TutorCasa

  • Home
  • News
  • Modulistica
  • Blog
  • Blog Legale
Tu sei qui: Home / Burocrazia casa / Condomini morosi e riforma del condominio 2013

Condomini morosi e riforma del condominio 2013

25 marzo 2013 Di Redazione 2 commenti

Condomini morosi e riforma del condominio. Come l’amministratore può recuperare i contributi non pagati dei condomini

Decreto ingiuntivo contro i condomini morosi

Condomini morosi. Dal 18 giugno 2013 entrerà in vigore la legge n. 220 del 2012 di riforma del condominio che prevede una novità in materia di condomini morosi e di recupero della morosità.

Condomini morosiAi sensi dell’art 18 della succitata legge, l’amministratore di condominio, al fine di recuperare i contributi non pagati da parte dei condomini, può ottenere un decreto ingiuntivo immediatamente esecutivo. Tale previsione era già prevista dall’art. 63 delle disposizioni di attuazione del Codice civile. La riforma del condominio aggiunge a tale previsione il fatto che l’amministratore possa ottenere tale decreto ingiuntivo anche senza la preventiva autorizzazione dell’assemblea. Inoltre, viene stabilito che l’amministratore è obbligato al recupero delle somme dovute dagli obbligati entro 6 mesi dalla chiusura dell’esercizio nel quale è compreso il credito.

Nel caso in cui l’amministratore non agisca per la riscossione forzosa di quanto dovuto dai condomini morosi nel termine di 6 mesi, ne risponde egli stesso.

In determinati casi l’assemblea può però dispensare l’amministratore dall’obbligo di rispettare tale termine semestrale.

Debiti e diffamazione

Un accorgimento per gli amministratori: in una recente sentenza ( la n.4364) la Cassazione ha ritenuto gravissimo la pubblicazione dei nomi dei condomini morosi in luogo accessibile a tutti. In particolare è stato condannato un amministratore che aveva affisso nell’atrio la lista dei condomini che persistevano nel debito.

Secondo la Cassazione “integra il delitto di diffamazione il comunicato redatto all’esito di un’assemblea condominiale, con il quale alcuni condomini siano indicati come morosi nel pagamento delle quote condominiali e vengano conseguentemente esclusi dalla fruizione di alcuni servizi, qualora esso sia affisso in un luogo accessibile, non già ai soli condomini dell’edificio per i quali può sussistere un interesse giuridicamente apprezzabile alla conoscenza di tali fatti, ma ad un numero indeterminato di altri soggetti”.

Condomini morosi e riforma del condominio 2013 – di Redazione

Potrebbero interessarti questi post:

  • Detrazioni per la casa: le novità dalla Legge di Bilancio 2018Detrazioni per la casa: le novità dalla Legge di Bilancio 2018
  • Novità per i pannelli solari termiciNovità per i pannelli solari termici
  • Come traslocare da una piccola ad una grande cittàCome traslocare da una piccola ad una grande città
  • Cucine di design: le proposte di Binova e i suoi servizi di progettazioneCucine di design: le proposte di Binova e i suoi servizi di progettazione
  • Messa in sicurezza della casaMessa in sicurezza della casa
  • Scelta del camino in bioetanolo: come funziona e quali sono i vantaggiScelta del camino in bioetanolo: come funziona e quali sono i vantaggi
  • Come arredare la cameretta dei neonatiCome arredare la cameretta dei neonati
  • Investire in case vacanze: una scelta sicura e convenienteInvestire in case vacanze: una scelta sicura e conveniente

Archiviato in: Burocrazia casa

Riguardo a Redazione

Segui la redazione di Tutorcasa e rimani informato su tutte le novità riguardanti il mondo della casa e degli immobili in generale. Non perdere l'opportunità di risparmio che si possono prospettare. Segui Tutorcasa fu Facebook oppure su Twitter, oppure su Google+.

Commenti

  1. Costantino Criscuoli dice

    7 maggio 2013 a 17:00

    Vorrei sapere dove è previsto il termine di 6 mesi per l’emissione del decreto ingiuntivo.L’art.18 della riforma del Condominio non mi risulta che contempli btale termine.in attesa ringrazio

    Rispondi
    • Redazione dice

      8 maggio 2013 a 00:20

      E’ il nuovo art. 1129 del codice civile che impone all’amministratore di agire per la riscossione forzosa entro 6 mesi dalla chiusura dell’esercizio nel quale il credito è compreso.

      Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

FacebookGoogleFeedTwitter

Categorie

  • Acquistare e Vendere casa (107)
  • Affitto (91)
  • Appuntamenti (1)
  • Arredi (145)
  • Articoli aggiornati (2)
  • Aziende e Professionisti nel settore Casa (19)
  • Bagno (29)
  • Blog (185)
  • Blog Legale (24)
  • Burocrazia casa (888)
  • Cucina (69)
  • Elettrodomestici (94)
  • Energia (103)
  • Giardino (64)
  • Impianti (137)
  • Infissi (42)
  • Manutenzione e Fai da Te (186)
  • Modulistica (36)
  • Mutui e Finanziamenti casa (208)
  • News (118)
  • Normative (3)
  • Pavimenti e Rivestimenti (49)
  • Progettazione e Tecnologie (85)
  • Progetto completo impianto geotermico (13)
  • Ristrutturare casa (59)
  • Società (42)

Newsletter

da non perdere

Bonus arredi 2016 per le giovani coppie

Bonus arredi 2016 per le giovani coppie

La Legge di Stabilità 2016 ha previsto un bonus arredi nei confronti delle giovani coppie ai fini dell’acquisto di mobili finalizzati all’arredo della … [Continua ...]

Dal Blog

Come tenere lontano le formiche

Come tenere lontano le formiche

La questione delle formiche è un problema particolarmente sentito, soprattutto da chi ha la fortuna di possedere un giardino. Per chi si diletta alla

FacebookGoogleFeedTwitter

Articoli aggiornati

Condominio cos’è?

Condominio cos’è?

Condominio cos’è?   Nel nostro ordinamento non esiste una definizione precisa di condominio, ma la sua nozione risulta in modo implicito dalle disposizioni contenute negli articoli 1117 e seguenti del codice civile.  Quanto alla natura giuridica del condominio, vi sono due tesi basate sul riconoscimento o meno di una qualche forma di soggettività giuridica.  La dottrina […]

Contratto di locazione non registrato (aggiornamento al 04/2014)

Contratto di locazione non registrato (aggiornamento al 04/2014)

Conseguenze al contratto di locazione non registrato. (Segue aggiornamento dell’articolo al 08/04/2014) Contratto di locazione non registrato. Nel caso in cui si stipulino contratti di locazione e gli stessi non vengano registrati la legge n. 311 del 2004 (finanziaria 2004) stabilisce che tali contratti o quelli che costituiscono diritti relativi di godimento sempre su immobili o […]

Pagine

  • Contattaci
  • Cookie Policy
  • Mappa
  • Privacy

Il Basolato

Arredamento a Lecce

Le coperture voltate

Iscriviti alla Newsletter

Creato da Palcom

Tweet
GetSocial
Informativa sull' uso di cookie. Questo sito usa cookie tecnici. Tramite il sito sono installati anche cookie di terze parti (tecnici e profilanti). Chiudendo il banner, scorrendo la pagina o cliccando su qualsiasi elemento della pagina al di fuori di questo banner, l'utente accetta l'utilizzo di tutti i cookie che saranno memorizzati sul proprio dispositivo.ChiudiInformativa cookie estesa