TutorCasa

  • Home
  • News
  • Modulistica
  • Blog
  • Blog Legale
Tu sei qui: Home / Cucina / Piano di lavoro cucina

Piano di lavoro cucina

30 Gennaio 2013 Di Redazione Lascia un commento

Il piano di lavoro di una cucina è l’elemento più difficile da scegliere in quanto sul mercato esiste un ampia scelta di materiali ma una scarsissima informazione in ordine ai vantaggi e svantaggi degli stessi. Piano di lavoro cucina.

 

Piano di lavoro cucina. Di seguito i piani di lavoro nei vari materiali.

–  Piani in legno massello: per questo tipo di materiale molto dipende dal tipo di legno utilizzato e dal tipo di trattamento al quale è stato sottoposto. Sebbene esteticamente il legno conservi sempre quel suo impareggiabile fascino, risulta debole se confrontato con altri materiali utilizzati per i top da cucina. In effetti non è molto resistente ai tagli e al calore. Inoltre se non trattato con particolari vernici impermeabilizzanti, a contatto con acqua tende a gonfiarsi. Di contro si deve dire che normalmente i piani da cucina in legno massiccio sono costituiti da diversi pezzi di legno assemblati. Caratteristica utile considerando la possibilità di sostituire in futuro un singolo pezzo rovinato.

piano di lavoro

– Piani in marmo e granito: la differenza che esiste fra marmo e granito è che il marmo è formato principalmente da carbonato di calcio. Come tale ha una scarsa resistenza agli acidi anche deboli, come quelli contenuti nell’aceto o nel limone. Questi acidi lo corrodono formando una macchia opaca. il piano in marmo risulta molto resistente al calore e a sollecitazioni di vario tipo, anche se ai graffi non ha la resistenza del granito. Il granito, invece, è composto principalmente da quarzo. Ha un ottima resistenza agli acidi e un ottima resistenza ai graffi. Ultimamente è stato sollevato il problema in ordine alla radioattività del granito. La radioattività esiste ma a livelli molto bassi. Su Internet sicuramente troverete delle notizie maggiori in ordine a questo argomento.
Sia il marmo che il granito sono porosi (il granito di meno) e quindi corrono il pericolo di macchiarsi se assorbono dei colori.. I prezzi sono abbastanza elevati.

piano di lavoro

– Piani in ceramica: normalmente vengono usati nelle cucine in muratura. Ha le stesse qualità del marmo in ordine alla resistenza al calore e ai graffi. Inoltre è a buon mercato. Piccolo inconveniente sono le fessure tra le piastrelle, nelle quali si annida sporco e possono risultare difficili da pulire.

piano di lavoro

–  Piani in laminato: sono i più diffusi per via della resistenza e del prezzo accessibile. Il laminato è del truciolato rivestito con della lamina di plastica. Il truciolato teme l’acqua, a contatto della quale tende a gonfiarsi irreparabilmente. Quindi è necessario che il laminato sia di ottima fattura e non permetta all’acqua di intaccare il truciolato. In effetti i laminati non sono tutti uguali. Esiste una normativa europea che identifica  il laminato di ottima qualità con la sigla HPL.  Oltre a questo il laminato si presta benissimo a qualsiasi tipo di sollecitazione. Resiste egregiamente al calore, ai graffi (meglio le superfici ruvide), alle macchie. Inoltre ha dei costi ottimi per la funzione che è chiamato a svolgere. Anche qui, la cura posta nella composizione della cucina è determinante nella lunga durata del laminato. Bloccare ogni punto di possibile infiltrazione di acqua elimina il pericolo che il laminato gonfi, emani cattivi odori e si rovini irreparabilmente.

piano di lavoro

– Piani in agglomerato di marmo: si tratta di un materiale plastico impastato con particelle di marmo. Oggi il mercato offre una vasta gamma di colori molto vivaci. Hanno un ottima resistenza al calore e a qualsiasi sollecitazione. Non hanno dei prezzi molto competitivi.

– Piani ai polimeri: è un materiale plastico molto gradevole alla vista e al tatto. È molto resistente ai graffi e agli urti. Il calore li può leggermente scolorire. Non teme l’acqua né tantomeno le macchie. L’unico difetto è il prezzo, infatti sono molto cari.

–  Piani in acciaio inox: è molto bello da vedere ma deve essere vissuto senza che si pretenda che rimanga sempre lucido e privo di graffi. In effetti è facilmente graffiabile anche se, di converso, è resistente alle macchie ed è praticamente indistruttibile. Se non è sufficientemente spesso, almeno 1 mm , è esposto anche alle ammaccature. Molti produttori offrono la possibilità di avere il piano da lavoro in acciaio inox unito in un unico corpo con i lavelli e il piano cottura. È una soluzione sconsigliabile perché, dovendo ad esempio sostituire solo il piano cottura, si sarà obbligati a sostituire tutto il top della cucina. Un piccolo trucco: per scoprire se il piano in acciaio inox sia di buina qualità, avvicinare una calamita. L’acciaio di qualità è amagnetico. Se la calamita è attratta vuol dire che l’acciaio è ferroso e che quindi potrà presentare problemi di ruggine.

piano di lavoro

La guida completa di Tutorcasa all’acquisto della cucina

Piano di lavoro cucina – di Redazione

 

Potrebbero interessarti questi post:

  • Tavolini da salotto: come valorizzare un elemento dell’arredoTavolini da salotto: come valorizzare un elemento dell’arredo
  • Lavandino otturato? Pronto Intervento IdraulicoLavandino otturato? Pronto Intervento Idraulico
  • Guida all'acquisto di un televisore 4KGuida all'acquisto di un televisore 4K
  • Consigli per scegliere gli infissi in PVCConsigli per scegliere gli infissi in PVC
  • Ferramenta per mobili: dove trovare i migliori prodotti per professionisti e hobbistiFerramenta per mobili: dove trovare i migliori prodotti per professionisti e hobbisti
  • Condizionatori: con o senza unità esternaCondizionatori: con o senza unità esterna
  • Zanzariere plissettate, le originali si trovano solo da SharkNetZanzariere plissettate, le originali si trovano solo da SharkNet
  • I benefici dei diffusori di olio essenzialeI benefici dei diffusori di olio essenziale

Archiviato in: Cucina

Chi è Redazione

Segui la redazione di Tutorcasa e rimani informato su tutte le novità riguardanti il mondo della casa e degli immobili in generale. Non perdere l'opportunità di risparmio che si possono prospettare. Segui Tutorcasa fu Facebook oppure su Twitter, oppure su Google+.

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

FacebookGoogleFeedTwitter

Categorie

  • Acquistare e Vendere casa (108)
  • Affitto (92)
  • Appuntamenti (1)
  • Arredi (148)
  • Articoli aggiornati (2)
  • Aziende e Professionisti nel settore Casa (28)
  • Bagno (31)
  • Blog (191)
  • Blog Legale (24)
  • Burocrazia casa (888)
  • Cucina (70)
  • Elettrodomestici (99)
  • Energia (103)
  • Giardino (66)
  • Impianti (142)
  • Infissi (44)
  • Manutenzione e Fai da Te (187)
  • Modulistica (36)
  • Mutui e Finanziamenti casa (208)
  • News (118)
  • Normative (4)
  • Pavimenti e Rivestimenti (49)
  • Progettazione e Tecnologie (85)
  • Progetto completo impianto geotermico (13)
  • Ristrutturare casa (60)
  • Società (42)

Newsletter

FacebookGoogleFeedTwitter
Acquistare e Vendere Affitto Arredi Bagno
Burocrazia casa Cucina Elettrodomestici Energia
Giardino Impianti Infissi Manutenzione e Fai da Te
Mutui e Finanziamenti Pavimenti e Rivestimenti Progettazione e Tecnologie Ristrutturare casa

Pagine

  • Accesso vietato
  • Contattaci
  • Cookie Policy
  • Mappa
  • Privacy

Il Basolato

Arredamento a Lecce

Le coperture voltate

Iscriviti alla Newsletter

Creato da Palcom

Tweet
GetSocial
Informativa sull' uso di cookie. Questo sito usa cookie tecnici. Tramite il sito sono installati anche cookie di terze parti (tecnici e profilanti). Chiudendo il banner, scorrendo la pagina o cliccando su qualsiasi elemento della pagina al di fuori di questo banner, l'utente accetta l'utilizzo di tutti i cookie che saranno memorizzati sul proprio dispositivo.ChiudiInformativa cookie estesa