
Può capitare che si distacchino pezzi di intonaco più o meno consistenti. Riparare l’intonaco danneggiato
Come si ripara l’intonaco. Può trattarsi o di un fatto traumatico ma più semplicemente può essere un problema della parete dovuta al fenomeno di risalita di umidità. Come intervenire allora?
In quest’ultimo caso si può innanzi tutto allargare con uno scalpello a punta piatta la parte danneggiata, cercando di eliminare tutto l’intonaco che si sgretola facilmente.
Poi si deve spazzolare la superficie con una spazzola di saggina o di plastica con setole dure o ancora con una spazzola di ferro, di modo da eliminare la parte di intonaco che si sfarina.
A questo punto si bagna la parte interessata e si prepara la malta di calce idrata se si tratta di intonaco interno oppure la malta bastarda se si tratta di muri esterni.
Si applicano ora piccole quantità di impasto nella zona da riparare. Spianare lentamente con un frattazzo di legno bagnato (anche l’uso di una staggia può rivelarsi utile poiché con essa è facile pareggiare la malta dopo l’applicazione ed eliminare eventuali irregolarità.
Lasciare la parete bagnata per alcune ore; solo dopo che la malta si è indurita occorre rifinire la parete dapprima con la carta vetrata grossa (che va avvolta su di un pezzo di legno) , poi con quella fine.
Infine, si può pitturare la zona trattata al fine di renderla omogenea con il resto della superficie del muro.
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