
Tempo fino al 10 giugno, ossia ieri, per presentare il modello 730/2013 a un Caf o a un professionista abilitato.Scadenza modello 730: attenzione ai ritardi
Scadenza modello 730: attenzione ai ritardi . A loro volta, gli intermediari fiscali dovranno:
– entro il 24 giugno 2013 consegnare al contribuente copia della dichiarazione elaborato e il relativo prospetto di liquidazione,
– entro l’8 luglio comunicare il risultato finale delle dichiarazioni e trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate le dichiarazioni presentate ai sensi dell’art. 13 del regolamento di cui al decreto del Ministro delle finanze 31 maggio 1999, n. 164.
Ma cosa succede nel caso in cui si presenti il modello 730 in ritardo?
In caso di un ritardo non superiore ai 90 giorni: si potrebbe usufruire di una sanzione ridotta a 25 euro, pari a un decimo dell’importo minimo previsto per la sanzione (258 euro).
Se invece il ritardo è superiore ai 90 giorni, le sanzioni amministrative previste sono molto più alte e variano in relazione al numero dei giorni di ritardo.
Infine, se il modello viene presentato dopo il 31 dicembre, la sanzione prevista varia dal 120% al 240% dell’ammontare totale delle imposte dovute all’erario, ed in ogni caso non può essere di importo inferiore a 258 euro. Se invece il contribuente non deve pagare tasse, l’ammenda parte comunque da un minimo di 258 euro e arriva a un massimo di 1.032 euro (che raddoppia per i soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili).
L’Agenzia delle Entrate mette comunque a disposizione dei contribuenti la possibilità di usufruire del “ravvedimento operoso”, che consente di correggere gli errori e le dimenticanze.
Scadenza modello 730: attenzione ai ritardi – di Elisabetta Paladini
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