
In Italia? I mutui più cari d’Europa. Lo sostiene la Confartigianato, secondo cui nel primo trimestre dell’anno “le compravendite immobiliari sono in flessione del 13,8% rispetto alla fine del 2012. Colpa anche del costo dei mutui che risultano con un tasso d’interesse medio pari al 3,53% a maggio 2013, superiore di 66 punti base rispetto al 2,87% dell’area euro”.
Nel complesso, “lo stock di mutui erogati alle famiglie per comprare casa è pari a 364,1 miliardi e a giugno di quest’anno è in flessione dello 0,8% su base mensile”.Una percentuale in controtendenza rispetto a quanto avviene nell’ Eurozona dove, a giugno 2013, lo stock di mutui per abitazioni e’ in crescita dello 0,8% rispetto al mese precedente. Addirittura in Francia si segnala un aumento del 2,7% e in Germania del 2,1%.
A livello territoriale, il rapporto di Confartigianato mette in evidenza che, sul totale dei prestiti alle famiglie per acquisto di abitazione, l’80,8% si concentra nel Centro-Nord e il restante 19,2% nel Mezzogiorno. Tra le regioni che utilizzano il maggior volume di mutui e’ in testa la Lombardia, con il 24,5% del totale, seguita da Lazio (12,7%), Emilia Romagna e Veneto (entrambe 9,2%), Piemonte (7,8%) e Toscana (7,2%). Secondo il Segretario Generale di Confartigianato Cesare Fumagalli “la situazione del settore costruzioni impone interventi in piu’ direzioni. Ben venga quindi il piano da 5 miliardi annunciato dal Governo per agevolare l’erogazione di mutui a famiglie e imprese.
Si tratta del nuovo Piano casa per famiglie e Imprese, un decreto che dovrebbe approdare in Consiglio dei ministri il 28 agosto: in ballo ci sono cinque miliardi dalla Cassa depositi e prestiti alle banche per provare a far ricircolare liquidità all’interno del sistema dando alle famiglie la possibilità di accedere ai finanziamenti per comprare una casa.
Il piano si articola su tre fronti: l’implementazione del sistema bancario, per lo sblocco dei mutui a famiglie e imprese di costruzione; il fondo per le agevolazioni alle giovani coppie e alle famiglie con redditi instabili; gli incentivi agli affitti.
Attualmente le banche fanno fatica a erogare mutui a medio e lungo termine perché sono a corto di liquidità, attraverso il nuovo piano si cercherà di emettere delle obbligazioni garantite dalla Cassa depositi e prestiti, finalizzate proprio all’erogazione di mutui.
I mutui più cari d’Europa sono in Italia – Elisabetta Paladini
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