“Misure urgenti per l’emergenza abitativa, per il mercato delle costruzioni e per Expo 2015”. Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il Piano casa 2014, il decreto legge n. 47 del 2014.
Piano casa 2014, cosa prevede. Tante le novità scritte nero su bianco, per investire nel comparto abitativo un miliardo e 741 milioni per esattezza mediante tre obiettivi specifici: sostenere gli affitti con la formula della cedolare secca, l’allargamento dei vani destinati alla residenza pubblica, e la sua maggiore diffusione sul territorio.
Partendo dagli affitti a canone concordato, possiamo vedere come il governo abbia decretato una dimezzamento del valore della tassa sugli affitti, da qui al 2017 con il taglio dal 15 al 10 per cento dell’aliquota della cedolare secca.
Un’altra importante novità riguarda la detrazione del canone locazione, lo sconto Irpef per chi vive in affitto in un alloggio popolare. Con il piano casa 2014 aumentano le detrazioni Irpef per chi vive in affitto, in particolare a 900 euro se il reddito dell’inquilino è pari a 15.493,71 euro e a 450 euro se il reddito dichiarato è compreso tra 15.493,71 euro ma non supera i 30.987,41 euro.
E ancora, è stato istituito “un Piano di recupero immobili e alloggi edilizia residenziale pubblica da 400 milioni di euro destinati a 12mila alloggi, che andrà ad agevolare la riqualificazione energetica, antisismica o generalmente impiantistica dell’immobile: 68 milioni saranno indirizzati al recupero di 2mila e 300 vani per categorie in particolare stato di difficoltà, come le famiglie con reddito sotto i 27mila euro lordi, i portatori di handicap, malati terminali, nuclei con over 65 eccetera”.
In aggiunta, nasce il “Fondo destinato alla concessione di contributi in conto interessi su finanziamenti per l’acquisto degli alloggi ex IACP, ed è presente anche la deroga al bonus mobili e la possibilità di riscattare l’alloggio per i residenti che abitino da almeno 7 anni nel locale sottoposto a contratto, con doppia agevolazione su Iva da corrispondere all’acquirente e rinvio dell’imponibile Ires e Irap alla data del riscatto”.
Ma questo solo sono alcune delle tante novità previste dal Piano Casa 2014. Per vedere il resto cliccate sul testo ufficiale del decreto.
Lascia un commento