
Scegliere il pavimento per l’esterno. La pavimentazione in giardino
Pavimentazione da giardino. Indispensabili per muoversi agevolmente all’interno del proprio cortile, per segnalare le vie preferenziali ma anche come semplice motivo di arredo e valorizzazione degli ambienti esterni, le pavimentazioni da giardino rappresentano spesso il fiore all’occhiello di alcune abitazioni.
Ma come scegliere la pavimentazione da giardino più adatta? Quali sono le caratteristiche delle più comuni soluzioni? Come integrare la pavimentazione da giardino?
Prescindendo in un primo momento dai materiali impiegabili per realizzare le pavimentazioni occorre prima di tutto stabilire che la regola più giusta da seguire nel scegliere i motivi dell’arredo esterno sarebbe scegliere i suoi componenti a partire dalla flora presente nel giardino stesso.
Ci occuperemo infatti in questa sezione di analizzare alcune alternative edilizie facilmente integrabili tra le tipologie di giardino più diffuse nel territorio nazionale.
Il presupposto da cui partire è quindi che il giardino deve essere innanzitutto un ambiente naturale e i camminamenti, gli arredi sono elementi artificiali o comunque intrusi, funzionali si alla fruibilità del giardino ma che non devono però diventare l’elemento preponderante del microcosmo del giardino.
Insomma, realizzare all’interno di piccole proprietà delle vere e proprie piazzette è quasi grottesco. La pavimentazione continua estesa dovrebbe limitarsi ai camminamenti al più all’area di parcheggio dell’auto.
L’elemento da cui partire è la scelta dei colori che dovrebbero richiamare quelli naturali presenti nel giardino ma anche i colori e i motivi della tipologia edilizia dell’abitato.
Tipi di pavimentazione da giardino
Partendo dall’origine dei materiali si può effettuare una distinzione fra materiali totalmente naturali, parzialmente naturali e artificiali.
Pavimentazioni da giardino naturali: le creazioni che ne derivano utilizzano esclusivamente da materiali raccolti nella natura e semplicemente assemblati all’interno del nuovo ambiente. Si tratta di pietre, pietrisco, sabbie, legnami raccolti in natura e riposizionati a regola d’arte e certosinamente a creare composizioni non invasive del microsistema originario e gradevoli alla vista perché perfettamente integrate. Rientrano in questa casistica i percorsi in semplice terra battuta o misto ghiaia posati su guide in plastica, ardesie semilavorate oppure le pavimentazioni da giardino in ciottoli e mosaici.
Pavimentazioni da giardino parzialmente naturali: Alla base di queste ci sono ancora materiali naturali, argille,ceramiche, terracotte legno lamellare, che vengono trattati con strumenti e processi industriali in modo da ottenere elementi modulari componibili secondo vari disegni.
Le pavimentazioni da giardino che si ottengono sono di particolare pregio e alto valore estetico, facilmente e piacevolmente integrabili anche per la varietà delle colorazioni e dei toni a disposizione.
Pavimentazioni da giardino artificiali: Si tratta di superfici realizzate con processi interamente derivati dall’industria.
Si tratta di particolari calcestruzzi o elementi modulari in plastica che forniscono pavimentazioni finite particolarmente funzionali, economiche ed affidabili, ma che mancano probabilmente di quella caratteristica di naturalezza ed eco compatibilità che dovrebbe addirsi a una pavimentazione da giardino.
Pavimentazione da giardino – di Redazione
Io preferisco, ovviamente è un opinione personale, soluzioni più forti. L’effetto pietra secondo me risulta più elegante e d’impatto allo stesso tempo. Per intenderci http://www.coem.it/prodotti/dolomia, il legno lo vedo meglio negli interni, nella zona notte più che altro. Ma anche in quel caso ho optato per soluzioni “effetto legno” in gres porcellanato, la manutenzione è decisamente ridotta rispetto al parquet.