Tasso di mutuo. Tipologie e caratteristiche. Prima di tutto cerchiamo di comprendere che cosa è il tasso di interesse di un mutuo e cominciamo col dire che esso rappresenta il costo dell’importo richiesto all’ istituto di credito; la somma degli interessi viene aggiunta al capitale prestato costituendo insieme il debito complessivo dovuto alla Banca.
Tasso di mutuo. Tipologie e caratteristiche.
Nel piano di ammortamento di un mutuo, infatti, notiamo che le rate (almeno per quanto riguarda il tasso fisso) sono costituite da una quota capitale ed una quota interessi ed entrambe costituiscono il montante.
Facendo un esempio pratico: se richiediamo alla Banca un mutuo di 100 mila euro al tasso fisso del 5,00% con durata di 20 anni, il debito complessivo da restituire sarà pari a 100 mila euro (capitale) più 58400, 00 euro (interessi) per un totale di 158400,00 euro.
Sul mercato oggi esistono diverse tipologie di tasso per le operazioni di mutuo, vediamo quali sono e che caratteristiche presentano:
– il tasso fisso corrisponde ad un interesse costante e ad una rata certa e uguale per tutta la vita del mutuo; essa consente di conoscere con esattezza quali saranno gli interessi da pagare nel corso della durata del finanziamento;
– il tasso variabile invece è caratterizzato dalle oscillazioni dell’indice di riferimento a cui è ancorato, ovvero l’ euribor, che porta ad un conseguente rialzo o abbassamento della rata da pagare;
– il tasso variabile con CAP è sempre legato all’euribor, ma a differenza di quello puro presenta una soglia (stabilita da contratto) oltre la quale la rata non può più subire oscillazioni; se il tasso di ingresso di un mutuo è del 3,00% ed il CAP del 6,00%, vuol dire che la rata potrà subire cambiamenti solo nell’ intervallo fra il 3,00% ed il 6,00%, oltre no;
– il tasso variabile a rata costante consente di avere una rata fissa per tutta la durata del mutuo, mentre, a seconda dell’ andamento dell’ indice di riferimento (euribor), determinerà un allungamento o abbreviazione degli anni.
Alcuni istituti di credito hanno introdotto delle variazioni ai prodotti appena descritti, come il mutuo fisso 5 o fisso 10, che permette di partire con una rata fissa per i primi 60 o 120 mesi, per poi ritornare al variabile e richiedere nuovamente l’opzione di passaggio al tasso fisso.
Tasso di mutuo. Tipologie e caratteristiche – di Stefania Guerrera
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