La detrazione del 55% spetta per le opere di riqualificazione energetica degli edifici. Enea detrazione 55%: possibile sanare il mancato avviso all’Enea.
Enea detrazione 55%: possibile sanare il mancato avviso all’Enea. Tale detrazione spetta per le opere terminate dopo il 3 luglio 2012 anche se non si è ancora inviata la documentazione all’Enea (il termine di invio è di 90 giorni dall’ultimazione dei lavori) e sempre che entro il 30 settembre 2013 venga effettuato tale adempimento con pagamento della sanzione di euro 258.
Tale meccanismo viene chiamato remissione in bonis e consente di sanare gli adempimenti e le comunicazioni necessarie per poter usufruire di bonus fiscali Quest’ultimi devono essere subordinati all’obbligo di preventiva comunicazione o ad un altro adempimento.
In caso di omessa comunicazione all’Enea, il meccanismo della remissione in bonis è applicabile. Quindi, il mancato invio della documentazione all’Enea può essere sanato entro il 30 settembre 2013 per le opere terminate nel 2012 (per le quali la scadenza dei 90 giorni per la spedizione è avvenuta dopo il primo ottobre 2012). Si tratta di quei lavori terminati dopo la data del 3 luglio 2012 poiché se ultimati in tale data, l’invio all’Enea scadeva il primo ottobre 2012.
Non è possibile la sanatoria, invece, per le mancate comunicazioni all’Enea di lavori terminati prima del 3 luglio 2012 e ciò in quanto la norma prevede che la comunicazione venga fatta entro il termine di presentazione della prima dichiarazione utile.
Quindi, il contribuente può, mediante pagamento di una sanzione minima, regolarizzare le sue omissioni entro il termine di presentazione del modello Unico in scadenza. In nessun caso possono usufruire dell’agevolazione coloro che abbiano in corso un accertamento che preveda anche l’oggetto della sanatoria.
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