La nuova Legge di Bilancio 2018 ha introdotto alcune novità sui bonus e detrazioni per la casa.
Rinnovati e in alcuni casi modificati dall’ultima finanziaria una serie di incentivi fiscali di cui potranno beneficiare i contribuenti che effettueranno dal 1 gennaio 2018 al 31 dicembre 2018 lavori di ristrutturazione e di risparmio energetico. Introdotta anche una nuova detrazione: si tratta del bonus verde per le spese destinate a terrazzi e giardini.
Ecobonus risparmio energetico
Il governo ha riconfermato per il 2018 il bonus per la riqualificazione energetica, con delle modifiche alla normativa, per ampliare la platea dei soggetti beneficiari e degli interventi agevolabili.
Si potrà beneficiare di una detrazione del 65% delle spese relative ai lavori effettuati per migliorare l’efficienza energetica delle unità immobiliari considerate singolarmente, grazie agli ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici, prorogati anche nel 2018.
Le aliquote di detrazione più elevate si possono ottenere per i lavori effettuati su parti condominiali: fino al 31 dicembre 2018 le detrazioni sono fissate al 70% in caso di lavori relativi all’involucro dell’edificio superiore al 25% della superficie lorda, al 75% per gli interventi di miglioramento della prestazione energetica invernale ed estiva. Per gli interventi su condomini che si trovano nelle zone sismiche 1, 2 e 3 che portano sia alla riduzione del rischio sismico sia alla riqualificazione energetica spetta una detrazione nella misura dell’80%, ripartita in dieci quote annuali di pari importo e si applica su un ammontare delle spese non superiore a 136mila moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio.
Bonus ristrutturazione
Nella Legge di stabilità 2018 la detrazione è del 50% per le spese relative alla ristrutturazione edilizia di immobili e al recupero del patrimonio edilizio, applicabile fino ad un tetto massimo di spesa di 96mila euro, da suddividere in 10 quote annuali di pari importo.
Sisma bonus
La finanziaria ha prorogato fino al 31 dicembre 2021 il sisma bonus, ovvero la detrazione del 50% per gli interventi di ristrutturazione ai fini del miglioramento o dell’adeguamento antisismico e per la messa in sicurezza degli edifici. Ha inoltre previsto l’unificazione della detrazione per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici al sisma bonus, nel caso di lavori condominiali in zone sismiche.
Quindi per gli investimenti di messa in sicurezza antisismica e l’efficientamento energetico si potrà arrivare ad ottenere una maxi detrazione dell’80%, se l’intervento permette di diminuire di una classe il rischio sismico e dell’85% se le classi di rischio sono due.
Ecobonus
Rispetto all’anno scorso saranno escluse dalla detrazione 65% le spese di acquisto e posa in opera di finestre e di infissi e schermature solari, che passeranno al 50%.
Detrazione caldaia 2018
All’interno dell’Ecobonus è prevista una percentuale di detrazione diversa a seconda del tipo di efficienza energetica della caldaia installata. La detrazione è al 50% anche per chi installa una caldaia a condensazione di classe A senza valvole. Sale al 65% per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza almeno in classe A con installazione di sistemi di termoregolazione. 65% anche gli impianti dotati di apparecchi ibridi, con pompa di calore integrata a una caldaia a condensazione, o per le spese relative a generatori d’aria calda a condensazione. Il 50% è applicabile nei casi in cui si sostituiscono impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e con efficienza almeno pari alla classe A. Se è minore (classe B) non si potrà beneficiare di nessun bonus.
Resta inalterata l’aliquota sugli interventi di coibentazione e installazione di pannelli solari.
Cessione del credito fiscale
Confermata dalla Legge di bilancio 2018 la possibilità di scegliere la cessione dei crediti fiscali ai fornitori o ad altri soggetti privati che hanno effettuato l’intervento: cioè si potrà saldare almeno una quota dei lavori direttamente con il trasferimento del bonus, in modo da saldare più facilmente la somma. Per l’ecobonus, consente il trasferimento dei crediti per tutti gli interventi, sulle parti comuni condominiali e sulle singole unità immobiliari. Per il sismabonus, potrà essere ceduto solo in caso di interventi sulle parti comuni o per la demolizione con ricostruzione. Il sismabonus al 75 e 85% può essere ceduto da tutti i beneficiari a privati e fornitori. Gli incapienti (che non possono recuperare lo sconto perché hanno un reddito troppo basso) potranno cedere l’ecobonus al 65, 70 e 75% a soggetti privati e alle banche. Gli altri beneficiari non incapienti potranno possono cedere l’ecobonus al 70 e 75% ai privati, non alle banche.
Bonus mobili ed elettrodomestici
Resta invariato il bonus mobili: o sconto fiscale è pari al 50% delle spese sostenute nell’anno 2018 per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata destinati all’arredo degli immobili ristrutturati.
Bonus verde
Tra le novità di quest’anno il bonus verde. Per chi possiede terrazzi o giardini, infatti, è prevista la detrazione fiscale dall’Irpef del 36% delle spese sostenute nel 2018 per gli interventi di sistemazione del verde, anche in cortili e giardini condominiali, fino ad un massimo di 5mila euro per unità immobiliare.
Cosimo Cucchiara dice
Questo articolo e molto interessante anche se non aggiornato è perfettamente il linea con la normativa vigente sulle detrazioni per la casa