
Il Governo ha eliminato l’Imu sulla prima casa, ma non per tutti: la tassa resta per 70mila abitazioni di «lusso». Imu per case di lusso: torna l’Irpef per quelle sfitte
Imu per case di lusso: torna l’Irpef per quelle sfitte. Chi pagherà il conto più salato saranno però i proprietari di 6,55 milioni di immobili «a disposizione», tra cui le seconde case sfitte.
Per gli immobili non locati torna infatti Irpef. Al 50%, perché bisogna considerare la “concorrenza parziale” dei mancati redditi derivanti dall’affitto che non concorrono alla formazione della base imponibile. In ogni caso, a decorrere dal periodo d’imposta 2013, oltre all’Imu vera e propria, le case sfitte pagheranno anche l’Irpef dovuta e le relative addizionali nella misura del 50%.
Si tratta di una delle novità previste dal decreto approvato dal Consiglio dei ministri che all’art. 6 prevede il “ripristino parziale della imponibilità ai fini Irpef dei redditi derivanti da unità immobiliari non locate”. L’imposta era stata precedentemente cancellata con l’arrivo dell’Imu.
“Il reddito dominicale dei terreni non affittati e il reddito dei fabbricati non locati assoggettati all’imposta municipale propria, ad eccezione del reddito dell’unita’ immobiliare adibita ad abitazione principale e quello delle relative pertinenze, concorrono alla formazione della base imponibile dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle relative addizionali nella misura del cinquanta per cento” si legge nella bozza.
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