Con il termine “aspirapolvere centralizzato” si fa riferimento ad un impianto composto da tubi in PVC diametro 50mm simili a quelli utilizzati in ambito idraulico, posizionati al di sotto del cartongesso, dei controsoffitti, ecc. Si tratta di un impianto di aspirazione polveri innovativo che fa della semplicità la sua arma vincente.
Diversamente dai classici aspirapolvere, infatti, quello centralizzato semplifica la vita di chi si occupa delle faccende domestiche perché non deve essere “trasportata” da un punto all’altro della casa. Inoltre, essendo ormai particolarmente diffusa sul mercato, è possibile trovare con facilità anche i ricambi per aspirapolvere centralizzato.
Cos’è e come è composta
Quando si parla di aspirapolvere centralizzato si fa riferimento a un particolare impianto di aspirazione composto da:
- Una centrale aspirante: praticamente posizionabile ovunque;
- Una rete tubiera sottotraccia;
- Da diverse prese aspiranti collegate alla rete tubiera;
- Un tubo flessibile con diversi accessori per poter aspirare le polveri presenti in casa.
Tutto ciò che viene aspirato viene raccolto in un apposito contenitore raccogli polvere. Le micro polveri, invece, essendo potenzialmente dannose per la salute delle persone, vengono espulse all’esterno attraverso un apposito sfiato collegato alla centrale aspirante.
Ambiti di utilizzo
Un impianto di aspirazione centralizzata può essere installato in diversi contesti: sia nei condomini che nei singoli appartamenti e nelle ville. In genere questo tipo di impianto si installa in fase di costruzione, tuttavia con un qualche stratagemma si può posare l’impianto anche nelle case già ultimate.
Ad ogni modo, è necessario uno spazio per la centrale aspirante, come ad esempio un locale di servizio, un garage, una cantina oppure un’area esterna. Quest’ultima può essere appesa “a parete” oppure da incasso, quindi inserita in una nicchia o in un vano apposito per nasconderla.
Perché scegliere un aspirapolvere centralizzato?
Un impianto di aspirazione centralizzato può avere diverse interessanti caratteristiche, come ad esempio:
- Possibilità di eliminare gli agenti inquinanti: nell’aria domestica non c’è solo polvere, ma anche acari, pollini e altri agenti inquinanti. Molti aspirapolvere durante le operazioni di pulizia trasportano da un punto all’altro della casa tutti questi allergeni, mentre l’aspirapolvere centralizzato li espelle all’esterno o li smaltisce grazie al secchio di raccolta, rendendo l’ambiente più pulito;
- Rumorosità ridotta: come già detto, la centrale aspirante di questo impianto di pulizia viene installata in un ambiente “ad hoc”, pertanto non c’è alcun rumore mentre si pulisce.
- Potenza di aspirazione: la potenza di aspirazione di un impianto centralizzato è elevata, grazie alla struttura della turbina aspirante in grado di generare un vuoto in grado di aspirare addirittura i piccoli oggetti (che è sempre possibile recuperare dal secchio di raccolta).
- Bassa manutenzione: un altro vantaggio è quello della bassa manutenzione dell’impianto. La cartuccia filtrante richiede pochissima manutenzione, specie se la centrale è equipaggiata con il sistema a filtro autopulente. In media la cartuccia deve essere sostituita ogni quattro anni (in caso di uso intensivo) e il costo è relativamente contenuto.
In conclusione, sono moltissimi i motivi per utilizzare questa particolare aspirapolvere, progettata per renderla non uno strumento da usare di tanto in tanto bensì come parte integrante dell’abitazione.
Lascia un commento