Collettori impianto di riscaldamento. I collettori, all’interno di un qualsiasi impianto di riscaldamento, sono i tratti della condotta che servono a distribuire e a raccogliere i fluidi di più circuiti.
In pratica ci consentono di diramare, a partire dalla condotta principale, tutte le condutture secondarie che si collegano agli apparecchi radianti.
Si classificano in collettori di zona e collettori principali.
Collettori impianto di riscaldamento: Collettori di zona
Sono i collettori “interni” che collegano la rete principale di distribuzione ai vari terminali di utilizzo: radiatori, convettori, ventilconvettori, pannelli radianti, ecc…
In genere i collettori di zona sono in ottone, ma si possono trovare anche in rame o in lega di alluminio.
In base alle loro caratteristiche costruttive possono essere classificati come collettori ciechi, semplici, componibili, complanari o a sviluppo su due piani.
Normalmente sono reperibili nei diametri che variano da 3/4” fino a 1 1/2”.
Collettori impianto di riscaldamento: Collettori principali
Sono detti anche collettori di centrale perchè sono realizzati soprattutto nelle centrali termiche e frigorifere. Da essi vengono derivati i circuiti principali dell’impianto.
Questi collettori possono essere a condotti indipendenti o coassiali, con attacchi centrali o laterali.
Per il loro dimensionamento non esistono formule generali semplici e precise, perché troppi sono i fattori che entrano in gioco, quali ad esempio: la portata e la prevalenza dei circuiti derivati, la posizione e il tipo degli attacchi, la configurazione geometrica adottata (a sviluppo indipendente o coassiale) ecc…
Come regola generale è bene dimensionare questi collettori con sezioni “abbondanti”; con sezioni troppo piccole, infatti, alcuni circuiti derivati potrebbero “rubare” acqua ad altri.
Di seguito sono riportate due formule, di natura empirica, che possono essere utilizzate
per determinare i diametri dei collettori indipendenti con attacchi laterali.
Collettori impianto di riscaldamento: Collettori principali con attacchi a circuito semplice
Hanno gli attacchi, di andata e di ritorno, collegati sullo stesso lato.
Possono essere dimensionati con la formula:
Sc >= 1,6 • ( S1 + S2 + … + Sn )
dove : Sc = sezione interna del collettore, mm2
S1, S2, Sn = sezioni interne dei circuiti derivati, mm2
Collettori impianto di riscaldamento: Collettori principali con attacchi a circuito compensato
Hanno gli attacchi, di andata e di ritorno, collegati sui lati opposti.
Possono essere dimensionati con la formula:
Sc >= 1,4 • ( S1 + S2 + … + Sn )
dove: Sc = sezione interna del collettore, mm2
S1, S2, Sn = sezioni interne dei circuiti derivati, mm2
Alcune nozioni pratiche di installazione dei collettori impianto di riscaldamento
L’installazione del collettore in un appartamento deve seguire delle regole pratiche. Tali regole sono dettate da considerazioni idrauliche volte ad una ottimizzazione delle portate al fine di massimizzare l’efficienza e il riscaldamento uniforme dell’abitato.
La loggia dei collettori deve essere posizionata preferibilmente al centro dell’appartamento, in questo modo si riesce nella maggior parte dei casi ad avere delle condutture secondarie equidistanti dal collettore. A seconda della geometria della pianta, eventuali radiatori più lontani saranno collegati a mezzo di tubi leggermente sovradimensionati per consentire maggiori portate di acqua e quindi un riequilibrio dell’apporto di calorie al pannello stesso.
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