Acqua calda immediatamente disponibile all’apertura del rubinetto
Ognuno di noi spreca tutti i giorni del tempo perché l’acqua calda arrivi al rubinetto. Mediamente sono necessari dai 30 ai 60 secondi perché l’acqua calda esca dal rubinetto o dalla doccia alla temperatura desiderata.
Facendo un rapido calcolo: una famiglia media perde ogni giorno dai 20 ai 30 minuti solo per aspettare l’acqua, cioè circa 150 ore all’anno (30 ore a testa). Ciò comporta sprechi d’acqua che rimane inutilizzata e rendimenti energetici più bassi.
Tutto ciò può sembrare insignificante ma sapendo che un piccolo accorgimento tecnico-impiantistico può eliminarli tale perdite a vantaggio di un indubbio aumento del comfort, forse vale la pena adottarlo, specie qualora si decida di realizzare edifici nuovi o ristrutturarne uno esistente.
Le soluzioni possibili per avere acqua calda immediatamente sono di due tipi:
1) realizzare un impianto di ricircolo con una pompa
2) introdurre un piccolo bollitore di microaccumulo integrato nella caldaia
Impianto di ricilcolo dell’acqua calda
Nella prima soluzione tutto ciò di cui si ha bisogno è di un impianto di ricircolo dell’acqua calda e un circolatore di alimentazione. Ciò se inserito all’interno di un progetto nuovo o se incorporato dai costi di restauro di impianti vecchi, si scopre avere costi molto modesti.
Il circolatore non è altro che una pompa che mantiene continuamente in circolo, all’interno del circuito chiuso idraulico, l’acqua calda prelevata dal serbatoio dell’impianto di riscaldamento dell’acqua sanitaria.
Attualmente sono sul mercato tipologie di pompe progettate ad hoc proprio per le esigenze della fornitura immediata dell’acqua sanitaria. Qualsiasi produttore di materiale termotecnico può consigliarne almeno una o due tipologie. Gli alloggiamenti delle pompe sono realizzati solitamente in ottone e acciaio inox, si tratta di apparecchi molto compatti che possono essere installati anche in spazi molto piccoli, gli allacci elettrici sono semplici, è comunque opportuno far effettuare l’installazione a un idraulico specializzato che potrà effettuare tutti i test idraulici per la perfetta taratura dell’impianto idrico.
Tra le tante caratteristiche tecniche di queste pompe, forse la più importante ed interessante è che si riesce a fornire istantaneamente l’acqua calda con consumi energetici molto bassi, ciò ne consiglia l’installazione in qualsiasi impianto con molta tranquillità. Alle pompe può essere accoppiato un sistema di timer che consente l’azionamento del circolatore nelle ora di maggior utilizzo dell’acqua ( mattina e sera ) con conseguente maggior risparmio energetico ( ad impianto spento non si consuma elettricità).
Oltre ad incrementare il comfort dell’abitazione, il cliente potrà offrire in tal modo il proprio personale contributo alla salvaguardia dell’ambiente. Un risparmio annuo di acqua fino a 20-25.000 litri per ciascun nucleo familiare rappresenta un contributo significativo agli sforzi globali di preservare le ormai limitate riserve di acqua potabile del nostro pianeta.
Bollitore di micro accumulo integrato nella caldaia
Col serbatoio di microaccumulo le caldaie garantisco prestazioni elevate grazie alla tecnologia del micro accumulo: una piccola quantità d’acqua calda viene accumulata all’interno di un piccolo bollitore integrato nella caldaia. Di conseguenza l’acqua calda è immediatamente disponibile all’apertura del rubinetto senza aspettare che il bruciatore si accenda. Il serbatoio di micro accumulo ha anche la funzione di ammortizzatore termico; vengono a scomparire infatti tutte quelle variazioni di temperatura dell’acqua che si hanno nei sistemi tradizionali alla richiesta di acqua calda e quando si varia la portata di erogazione.
Come funziona il micro accumulo:
1) Un misuratore di portata accende la caldaia consentendo il passaggio di acqua sanitaria di soli 1,5 litri/min.
2) L’acqua viene riscaldata alla temperatura richiesta dallo scambiatore sanitario istantaneo prima di entrare nel serbatoio di micro accumulo.
3) L’acqua che entra nel micro accumulo, per via del moto turbolento di immissione, si miscela con l’acqua accumulata . Viene così eliminata ogni variazione di temperatura anche in caso di piccoli prelievi d’acqua.
an dice
già brevettato
paolo dice
Come si collega un termostato a contatto insieme ad un circolatore grazie.