Il riscaldamento domestico e i costi. Risparmiare sul riscaldamento di casa
Risparmiare sul riscaldamento di casa. Regolare la temperatura al fine di un risparmio energetico e quindi economico non vuol dire rinunciare al comfort che il giusto clima può dare.
Quanto riscaldare per risparmiare sul riscaldamento di casa.
Mantenere in casa la temperatura costante di 22 C° non è utile nemmeno alla casalinga che per la maggior parte della giornata è a casa, figuriamoci a chi fa un lavoro d’ufficio. Riscaldare solo quando è veramente necessario fa risparmiare notevolmente sulla bolletta senza, per questo, rinunciare al proprio benessere.
I termostati aiutano a risparmiare sul riscaldamento di casa
Se il vostro fine è contenere i costi, ottimo alleato è un buon termostato. In commercio ne esistono di due tipi; quello manuale, per il quale ogni intervento sulla temperatura si effettua manualmente intervenendo sullo stesso; e il cronotermostato, programmabile giornalmente o settimanalmente.
Sebbene il prezzo di un normale termostato si aggira intorno alle 35 euro, mentre il cronotermostato ha un prezzo medio sulle 100 euro, la scelta più conveniente è quest’ultima, e questo per tutta una serie di motivi che spiegheremo.
Il cronotermostato per risparmiare sul riscaldamento di casa
Il cronotermostato, oltre a dividersi in programmazione giornaliera e programmazione settimanale, si dividono in analogici e digitali
– programmazione giornaliera: l’apparecchio dà la possibilità di programmare diverse temperature nell’arco delle 24 ore. Per esempio, nel caso del digitale, potete programmare una temperatura sui 20 C° dalle 7 alle 8:30 per permettervi la toeletta e la colazione nel massimo comfort. Una temperatura sui 15° dalle 8:30 alle 12:00 quando in casa non c’è nessuno. Una temperatura sui 20 C° dalle 12:00 alle 14:00 se tornate per il pranzo per poi mantenerla intorno ai 16° fino alle 19:00 e di 20 C° fino alle 23:00. Per la notte va benissimo una temperatura sui 16 C°. Il cronotermostato ripeterà queste variazioni giornalmente, per 7 giorni la settimana. Ovviamente è un apparecchiatura che si addice a chi ha degli orari regolari
– programmazione settimanale: l’apparecchio dà la possibilità di programmare diverse temperature nell’arco della giornata ed eventualmente programmare in maniera diversa i giorni della settimana. La programmazione si ripete per le settimane successive. Si rivela molto utile per chi non ha degli orari costanti.
– cronotermostato analogico: può essere a programmazione giornaliera o settimanale. Hanno incorporate delle lancette sulle quali si interviene manualmente. Molti hanno il difetto di permettere la regolazione della temperatura ad intervalli di un quarto d’ora (es. 20C° alle 12:00 o alle 12:15 o alle 12:30, ..ecc). addirittura molti di essi a programmazione settimanale permettono la regolazione della temperatura a intervalli di un ora (es. 20 C° alle 12:00 o alle 13:00, o alle 14:00, …ecc.). Inoltre offrono due sole possibilità di programmazione della temperatura nell’arco della giornata, che corrispondono alla posizione giorno e alla posizione notte.
– cronotermostato digitale: può essere a programmazione giornaliera o settimanale. La programmazione si effettua tramite un display a cristalli liquidi e permettono in ogni caso una regolazione della temperatura senza intervalli. Questi offrono fino a sei possibilità di cambiare la temperatura nell’arco delle 24 ore. Sono i migliori, ma anche i più cari (intorno ai 150 Euro).
Risparmiare sul riscaldamento di casa – di Redazione
Lascia un commento