Una delle pulizie più faticose è sicuramente quella concernete le fughe tra le piastrelle. Fughe piastrelle: come pulirle
Fughe piastrelle: come pulirle. E’ lì che si intasa la polvere e lo sporco più difficile da togliere. Così per riuscire a effettuare una pulizia ad hoc bisogna rimboccarsi le maniche e strofinare energicamente con l’aiuto di una spugna o di uno straccio oppure, nei casi più estremi, con uno spazzolino da denti.
Tra i prodotti più indicati, e che consigliano gli esperti, si potrebbe optare per il bicarbonato e l’acqua ossigenata.
Il bicarbonato è indicato per una quantità di sporco non eccessiva. Si dovrà scioglierlo in abbondante acqua calda e poi passarlo sulle giunzioni con l’aiuto di una spugnetta. Infine si deve strofinare perbene la superficie utilizzando la spugnetta. In caso di “sporchi estremi”, meglio usare uno spazzolino.
Se invece si desidera sfruttare l’acqua ossigenata bisognerà utilizzare quella a centotrenta volumi, che andrà versata direttamente sulle fughe o sulla spugnetta per poi iniziare a strofinare energicamente. Fatto questo, si risciacqua con straccio e acqua calda.
In caso di fughe molto sporche, si potrebbe provare a usare la miscela acqua ossigenata e bicarbonato, oppure acqua ossigenata con tre cucchiai di fecola di patate.
Quest’ultima soluzione andrà passata sulle giunzioni con l’aiuto di uno spazzolino da denti oppure di una siringa monouso senza ago. Dopo circa un’ora, si potrà sciacquare e lavare la superficie con una soluzione d’acqua ed aceto.
Se le fughe non sono molto chiare e lo sporco non è eccessivo, si consiglia anche di usare degli elettrodomestici che generano vapore, come il vaporetto.
Fughe piastrelle: come pulirle – di Elisabetta Paladini
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