Se si intende fornire il proprio giardino di un’illuminazione maggiore, che permetta di sfruttare al meglio quest’area verde anche durante le sere estive, ad esempio per organizzare delle cene con gli amici, allora di deve pensare ad un impianto di illuminazione più strutturato. La scelta dell’illuminazione, naturalmente, dipende ancora una volta dalla struttura e dalle dimensioni del giardino e, soprattutto, dall’eventuale presenza di spazi coperti come verande oppure dalla presenza di una piscina. Inutile sottolineare l’importanza dell’illuminazione dell’area intorno alla piscina, non solo per una questione estetica, ma anche e soprattutto per un problema di sicurezza. La presenza di una piscina non visibile di notte, infatti, potrebbe causare spiacevoli incidenti.
Quando si decide di illuminare un giardino già esistente, tuttavia, non sempre è possibile rispettare quella che sarebbe la migliore illuminazione teorica, visto che la presenza di piante o aiuole già ben radicate deve essere tenuta in considerazione. Non avrebbe nessun senso, infatti, abbattere un alberello o sradicare una pianta per migliorare l’illuminazione del proprio giardino.
L’impianto elettrico dovrà passare ad una profondità variabile, a seconda del tipo di terreno e anche delle piante. Infatti, in caso di alberi o piante con radici molto invasive è bene tenere i cavi dell’impianto più lontani, per non rischiare che essi vengano danneggiati dal crescere delle piante. Importante anche isolare bene e mettere in sicurezza eventuali fili, che potrebbero venire rosicchiati da topi o talpe, creando dei danni all’impianto.
benvenidos dice
Complimenti, bella disamina del problema…tuttavia rilevo la mancanza totale di qualsiasi cenno agli aspetti legati all’inquinamento luminoso (e alle norme di legge che regolamentano l’installazione di impianti di illuminazione esterni)… una lacuna piuttosto grave, direi.