Ricreare nei propri appartamenti l’atmosfera di un caldo e suggestivo focolare è possibile grazie al camino in bioetanolo senza canna fumaria, fonte di calore eco-sostenibile e dal design elegante che riproduce la magia di un camino tradizionale a legna.
Si tratta di un complemento d’arredo sempre più gettonato per i suoi innumerevoli vantaggi sia di natura estetica che funzionale nelle case dove non si può installare la canna fumaria per l’espulsione dei gas combusti. I camini in bietanolo non necessitando di canna fumaria, infatti, può essere collocato in ogni ambiente, a seconda delle esigenze di spazio e di arredamento.
Al posto della legna questo tipo di focolare utilizza un combustibile ecologico e biodegradabile molto facile da reperire: il bioetanolo, un alcool etilico denaturato prodotto dalla fermentazione di biomasse come scarti vegetali come cereali, barbabietola, canna da zucchero e patate. Inoltre questa sostanza, che si presenta sotto forma liquida, si conserva in comode taniche occupando poco spazio in casa.
Con la fiamma a vista identica a quella della legna, questi camini a bioetanolo sono adatti per riscaldare piccole zone o alcuni angoli particolarmente freddi della vostra abitazione, o per integrare il sistema di riscaldamento domestico. Sono comunque in grado di sviluppare calore dai 3 ai 4 kw/h circa, a seconda della capacità del bruciatore ed all’intensità della fiamma. Il calore resterà concentrato all’interno della stanza in cui il biocamino è acceso, riuscendo a riscaldare anche 20 o 30 mq. Dal grande impatto estetico, i focolari alimentati a bioetanolo sono anche convenienti, in quanto garantiscono il riscaldamento ottimale in poco meno di 15 minuti, con un notevole risparmio di combustibile e quindi denaro.
Ma come funziona il camino in bioetanolo?
Questi caminetti sono composti da un bruciatore e da una cornice realizzata in diversi materiali, come acciaio, ceramica e pietra ricostruita. Il bioetanolo è contenuto in un serbatoio dotato di una pietra porosa che assorbe il combustibile separandolo dalla fiamma. Durante la combustione, non rilascia nessun gas nocivo nell’ambiente, ma solo un vapore del tutto innocuo che può essere sfruttato per diffondere essenze e fragranze profumate.
I vantaggi dell’acquisto di un camino a bioetanolo
Al contrario dei classici camini, i biocamini non necessitano né di canne fumarie né di cappe e non producono polveri, odori o fumi tossici. Sia l’installazione che la manutenzione di un camino a bioetanolo è molto facile, in quanto non prevede l’allaccio alla rete elettrica o all’impianto del gas e non servono permessi per poterli montare.
Scegliere di installare un biocamino evita spese ingenti perché i consumi sono strettamente correlati alla potenza stessa dei sistemi ed alle capacità di gestione della combustione, che negli apparecchi di fascia medio-alta viene ottimizzata da sistemi elettronici. In Italia il bioetanolo costa fra i 2,4 e i 4,6 euro per litro.
Anche la loro pulizia è semplice, poiché non generano né ceneri, né fuliggine.
I modelli di camino in bioetanolo
In commercio sono disponibili tre principali modelli di camini a bioetanolo (a focolare aperto o con vetro frontale protettivo): sono i camini a bioetanolo da parete, camini a bioetanolo da tavolo e camini a bioetanolo da pavimento.
Quelli più difficili da installare sono i camini a bioetanolo da incasso, gli unici che necessitano di opere murarie. Prima dell’acquisto di questo modello è necessario valutare le dimensioni a vostra disposizione per incassare il dispositivo. La parete prescelta per la sua installazione deve essere priva di fili elettrici e prese di corrente. Con questa soluzione il vostro camino sarà perfettamente integrato nell’architettura della stanza. I camini a bioetanolo da parete, invece, si possono appendere con appositi supporti come dei quadri e sono ideali se non avete molto spazio a vostra disposizione. Quelli da pavimento sono ideali per qualsiasi ambiente interno ed esterno, come giardino o terrazza.
Prezzi camini in bioetanolo
I prezzi sono contenuti: si aggirano tra i 40 e i 500 euro a seconda della potenza, delle dimensioni e dei materiali con cui sono realizzati.
Sconti fiscali
Incentivi sono previsti per chi decide di acquistare e installare nella propria abitazione un camino di questa tipologia. La Legge di Stabilità ha prorogato di 1 anno le detrazioni Irpef del 50% e del 65%, la cui scadenza era fissata al 31/12/2016. Lo sconto fiscale del 50% è valido per l’installazione di apparecchi a biomassa (quali caminetti e stufe a legna o pellet, sia ad aria che idro) e di caldaie a legna o pellet. L’incentivo sale al 65% (ecobonus) in caso di sostituzione di impianti di riscaldamento esistenti con caldaie alimentate a biomasse.
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