
Ma come si procede una volta riunita l’assemblea di condominio? Come funziona l’assemblea. Riforma condominio 2013
Come funziona l’assemblea. Riforma condominio 2013. Innanzitutto si verifica quanti soggetti sono intervenuti e se i presenti sono legittimati a intervenire. Poi si provvede alla nomina di un presidente che chiama uno dei presenti a svolgere le funzioni di segretario.
Poi viene valutata la regolarità della convocazione e di essa se ne fa menzione nel verbale. Solo a questo punto, esaurite le dovute formalità, anche in ordine del deposito delle eventuali deleghe e al conteggio delle necessarie maggioranze costitutive, si passa alla discussione del primo punto dell’ordine del giorno.
La nomina del presidente e del segretario non è prevista da alcuna norma a pena di nullità o annullabilità, essendo sufficiente per la validità delle deliberazioni la sussistenza della maggioranza. Quindi la mancata nomina di un presidente o un segretario non comportano l’invalidità delle delibere assembleari.
Invece, ai sensi del nuovo articolo 1136, settimo comma, c.c., delle riunioni dell’assemblea si redige processo verbale da scrivere nel registro dell’amministratore: si tratta del registro dei verbali delle assemblee dove sono annotate le eventuali mancate costituzioni dell’assemblea, le deliberazioni e le brevi dichiarazioni rese dai condomini che ne hanno fatto richiesta.
Il verbale, inoltre, deve contenere l’indicazione dei condomini assenti, di quelli dissenzienti e astenuti, al fine di verificare le maggioranze e individuare soggetti legittimai a eventuale impugnazione.
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