
Presto a prendersi cura degli anziani ci penseranno le badanti robot. Anziani non più soli, arrivano le badanti robot
Si tratta di un progetto, denominato Robot Era, ideato da un gruppo di studiosi della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e che si dovrebbe concludere entro il 2015.
Il progetto nella fattispecie ha previsto la realizzazione di tre piattaforme robotiche in grado di operare in altrettanti scenari: domestici, condominiali, esterni. Come spiegano i ricercatori, “il primo agisce in casa e offre servizi che spaziano dalla possibilità di fare la spesa online e di richiedere la raccolta della spazzatura, al supporto per terapie farmacologiche e alla sicurezza dell’utente a casa.
Il robot condominiale fornisce in maniera prevalente servizi di sorveglianza e di portierato. Il robot da esterno si può muovere attraverso le strade cittadine per ritirare gli acquisti o per gettare la spazzatura, o addirittura supportare la persona anziana che desideri fare una passeggiata”.
La particolarità dei tre sistemi risiede anche nell’essere stati sviluppati in contatto diretto con gli utenti. E’ stato infatti chiesto ad alcuni residenti a Pisa e provincia dei suggerimenti per mettere a punto i vari servizi che i robot potessero offrire.
Inoltre queste speciali badanti sono state già anche testate, in una fase di sperimentazione, dai medesimi utenti, nel Laboratorio DomoCasa di Peccioli, dove è collocato in maniera stabile il laboratorio “Service robotics and ambient assisted living” dell’Istituto di BioRobotica, e presso la residenza assistita di Ängen. Il risultato è stato soddisfacente. Gli anziani si sentivano a loro agio.
“Le potenzialità e il mercato della robotica di servizio sono amplissimi e, in un futuro che riusciamo già ad immaginare, nelle nostre case entreranno altri robot, per compiere servizi che non si limitano certo alla pulizia domestica e che nascondono tecnologia particolarmente avanzata, frutto dell’impegno di tanti giovani ricercatori che a ‘Robot-Era’ stanno lavorando con impegno scientifico ma anche con un impegno e una passione fuori dal comune”, sottolinea il coordinatore Filippo Cavallo, ricercatore della Scuola Superiore Sant’Anna .
Il progetto Robot Era terminerà nel 2015. L’attività degli scienziati della Scuola Sant’Anna è supportata anche da diverse università, centri di ricerca, aziende sanitarie toscane, servizi sociali, piccole e medie aziende ed enti pubblici.
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