Con i tempi che corrono molti nuovi acquirenti di immobili o affittuari di appartamenti potrebbero propendere verso la trascuratezza dell’aspetto estetico domestico e la rinuncia di ricercatezza e buon gusto d’arredo per non gravare troppo nelle tasche della famiglia:
solo in pochi possono infatti investire somme di denaro nell’acquisto di mobilio prestigioso, pezzi firmati o personalizzati in modo artigianale.
Arredamento economico.
Si può comunque trovare soluzioni ragionevoli e contenute nei prezzi senza doversi astenere dal rendere gradevoli gli ambienti di casa dove quotidianamente abitiamo, una fra queste sono i mobili di recupero. Riciclare i vecchi mobili che abbiamo tenuto in garage-soffitta, reduci da traslochi o cambi di generazione, che possono essere riportati ai vecchi albori o modificati in toto; ridare nuova vita a questi pezzi di mobilio richiede molto spesso solo pazienza e magari una nuova verniciatura che ravvivi il colore originale.
Con altri trattamenti e finiture si può poi rendere il vecchio oggetto particolare e distintivo, cosa particolarmente semplice e frequente nel caso di mobilio sempre utile e in voga come quello contenitivo( bauli, librerie, cassettoni, mobili con sportelli e via di seguito).
Se però non abbiamo avuto l’accortezza di conservare alcuni complementi d’arredo possiamo comunque imprimere personalità alla nostra casa con pochissimi mirati elementi quali porte e finestre la cui forma e colore può caratterizzare già di per se la stanza, se a questo si aggiunge lo studio delle superfici ( verniciare e trattare pareti, soffitto o pavimenti) i locali assumeranno subito un aspetto più curato e gradevole senza ricorrere ad arredamento particolare e ricercato.
Se comunque non volete rinunciare ad avere mobili di un certo tipo si può ancora una volta risparmiare recandosi presso appositi negozi che a prezzi stracciati forniscono mobili usati, pronti all’uso o da modificare. Non vi piace invece l’usato, il gusto tradizionale, i materiali più rustici? C’è comunque una soluzione: si diffondono sempre di più negozi e catene come Ikea che non prevedono il trasporto e il montaggio a casa ( che se richiesto sarà a spese dell’acquirente) e possono cosi fornire suppellettili e complementi anche di particolare design a prezzi fortemente competitivi e soluzioni di buona qualità. Certo non è facile montare cucine, credenze, scrivanie in completa autonomia… ma tutto ha un prezzo da pagare e per lo meno questo non è un prezzo economico!
Il consiglio generale è comunque quello di stillare una cifra che si è disposti a pagare, cospicua ovviamente, e dedicarla ad un solo singolo elemento d’arredo in grado di improntare l’intera stanza; ad esso si potrà quindi accostare il resto dell’arredo di inferiore qualità ed estetica, più economico ma parimente funzionale.
Un esempio concreto lo possiamo fare in sala pranzo: qualora si decida di puntare tutto sull’elemento centrale della stanza, il tavolino, la somma pagata per un tavolo di tutto rispetto dovrà essere ammortizzata dalla scelta di sedie, mensole da cucina e suppellettili più modesti. Col tempo si potrà via via arricchire l’ambiente eliminando uno ad uno gli oggetti di peggior fattura, che per questo andranno a rovinarsi prima, con elementi di stesso tipo ma migliori.
Arredamento economico – di Veronica Moretti
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