Se siete dei grandi viaggiatori la vostra casa sicuramente rifletterà questa vostra passione offrendo al visitatore monili e oggetti ricordo delle lontane terre da voi visitate. Se invece, per ragioni lavorative o economiche, sognate safari e attraversate fluviali ma non avete mai potuto farle l’arredamento etnico può essere un modo per portare il lontano vicino.
Arredamento etnico.
Sta di fatto che l’arredamento etnico si sta diffondendo alacremente in questi ultimi anni e, se operato con stile, può risultare curato e di classe come il miglior arredamento di stile classico.
Cominciamo col dire che, come un po’ in tutto, la buona riuscita di un arredamento etnico sta nel gusto di chi lo progetta. Tendenzialmente infatti non si tratta di spazi preconfezionati acquistabili nelle grandi catene di arredamento, bensì di pezzi unici, provenienti da paesi diversi e messi assieme dal proprietario della casa. Come dire che si deve lavorare, non si ha la pappa pronta.
La prima domanda quindi è: limitarci a un solo paese, per esempio arredare la casa in stile cinese, o mettere insieme più stili e tradizioni?
Diciamo che se vi fidate del vostro gusto estetico potete anche brindare alla globalizzazione e al multiculturalismo e ricreare un microcosmo in casa vostra fondendo terre e storie diverse. Ma fate attenzione: farlo senza rischiare un’accozzaglia di oggetti posti alla rinfusa è molto difficile.
L’alternativa più facile è basarsi sullo stile di una solo paese, o magari limitarsi a un solo continente.
Per arredare in stile etnico una stanza della nostra casa, o l’intero nostro appartamento sfruttiamo mobili e monili provenienti da lontano. I mobili sono sempre in legno, veri gioielli dell’artigianato locale su cui si basa l’economia del posto.
Arredamento etnico.
Se vi vengono offerti prezzi eccessivamente vantaggiosi fate attenzione: potrebbero essere riproduzioni industriali di pezzi artigianali. A seconda della regione da cui deciderete di acquistare il mobile, esso avrà caratteristiche diverse: potrà prediligere l’intarsio e la laboriosità, oppure la solidità e la resistenza. Sia che il mobile sia portato da voi in prima persona, sia che venga ordinato a distanza esso dovrà fare un lungo viaggio di migliaia di chilometri, quindi non stupitevi se avrà qualche ammaccatura. Consideratela quale valore aggiunto della sua “originalità”.
Per quanto riguarda oggetti e monili potete sbizzarrirvi spendendo peraltro cifre infinitamente più basse. Nella vostra città vi sarà sicuramente qualche negozietto etnico cui rifornirsi, se siete amanti del genere ma non grandi viaggiatori. I negozi africani possono offrirvi stoffe calde e colorate, piccole sedute caratteristiche in legno, soprammobili animaleschi. I negozi pakistani invece vi offriranno pietre preziose e lucenti con cui decorare piccoli oggetti come, ad esempio, dei ferma-tende e tessuti dai colori sgargianti da utilizzare come copri-divano o copriletto.
Con un arredamento etnico i vostri ambienti risulteranno sicuramente più caldi e accoglienti celebrando forme e colori di paesi, in questo modo, un po’ meno lontani.
Vedi anche: Linee guida per arredare casa col fengshui
Arredamento etnico – di Michela Dumasi
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