
Arredare il giardino è il modo migliore per aggiungere ulteriore valore alla propria casa, ricavando uno spazio fruibile – per momenti di relax e convivialità – all’interno di una cornice naturale. Le soluzioni disponibili, a tale scopo, sono numerose e si adattano praticamente ad ogni esigenza, sia di tipo pratico che economico; l’obiettivo, però, resta quello di ottenere un risultato armonioso e, al contempo, funzionale. È indispensabile, quindi, sfruttare al meglio lo spazio a disposizione e valutare con cura le caratteristiche peculiari del giardino, così da individuare la soluzione più adatta.
Le ‘regole’ di base
Allestire un giardino arredato impone il rispetto di alcune regole fondamentali, non troppo diverse da quelle che valgono per l’arredamento di una casa o una singola stanza. In primo luogo, bisogna tener conto degli spazi disponibili evitando, in particolare, di sovraccaricare il giardino con elementi troppo grandi o ingombranti. In aggiunta, se possibile, è bene predisporre una buona illuminazione, installando più punti luce di diverso tipo; inoltre, non va trascurata la manutenzione del prato, delle siepi e di ogni altra varietà di fiore, pianta o arbusto presente in giardino. Per la scelta degli elementi di arredo, è consigliabile individuare uno stile ben preciso, e cercare di svilupparlo in maniera coerente, anche in relazione alle caratteristiche dell’arredo domestico; non di rado, infatti, è possibile creare una gradevole continuità tra interno ed esterno.
Vialetti e passaggi lastricati
Il primo step per arredare un giardino, specie se particolarmente grande, è creare dei percorsi lastricati; il ‘passo giapponese’ è l’opzione più semplice da mettere in pratica, in quanto non richiede lavori di edilizia. Al contempo, garantisce un impatto visivamente apprezzabile, che ben si addice tanto ai giardini tradizionali quanto a quelli più moderni (a seconda del tipo di pietra scelto). In alternativa, si può valutare la possibilità di realizzare un viale in ghiaia, adatto anche a giardini rustici.
Tavoli e sedie
L’aggiunta di tavoli e sedie è quasi sempre il primo passo verso l’allestimento di un arredo da giardino; a seconda del budget e degli spazi da utilizzare per l’arredo, è possibile scegliere tra diverse opzioni.
Un tavolo da pranzo da quattro o sei posti è indicato per giardini di medie e grandi dimensioni, laddove non costituisca ingombro eccessivo. Di contro, se l’area da sfruttare è molto ridotta, si può optare per un tavolino basso, abbinato a divanetti o poltroncine. Per quanto riguarda i materiali, le scelte non mancano: si va dal più economico rattan sintetico fino al raffinato ferro battuto (in genere si evitano rattan naturale, vimini e legno perché tendono a rovinarsi rapidamente per via dell’esposizione agli agenti atmosferici). Molto dipende dallo stile che si preferisce e dal budget di spesa.
Coperture e arredi aggiuntivi
Per usufruire al massimo di un giardino arredato, soprattutto durante la stagione estiva, l’installazione di un elemento di copertura può essere di grande aiuto. Ombrelloni, tende e gazebo sono le soluzioni più gettonate, adatte praticamente ad ogni genere di contesto: l’ombrellone è certamente più versatile ma può dare problemi durante la stagione invernale, in particolare quando c’è forte vento.
L’arredo da giardino può essere arricchito anche da elementi aggiuntivi, utili a migliorare il comfort e il relax come, ad esempio, sedie a sdraio o amache. Per quanto riguarda queste ultime, non è obbligatorio disporre di due alberi robusti e ravvicinati per installarla, dal momento che i modelli più moderni sono dotati di un’apposita struttura di sostegno. Si tratta di un elemento d’arredo certamente peculiare, in grado di dare un tocco originale al proprio giardino, grazie ad una varietà di fantasie e modelli: basta sfogliare il catalogo di amache da giardino su mygreenhelp.com per avere un’idea di quante siano le opzioni di scelta.
Grill o barbecue
Per gli amanti della cucina alla griglia, avere in giardino un grill o un barbecue è vero e proprio must. A tal proposito, occorre sempre valutare se i fumi prodotti dalla cottura possano disturbare i vicini o infrangere specifiche norme municipali; al netto di questo tipo di valutazioni, l’allestimento di una postazione fissa o mobile dipende non solo dai costi ma anche da come si vuole arredare il resto del giardino. Una barbecue fisso in pietra e mattoni, ad esempio, è consigliato in contesti di stile rustico mentre un modello mobile è più funzionale per ottimizzare gli spazi disponibili.
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