Ormai non si fa altro che ripeterlo: una vita sedentaria non fa bene alla salute, poiché si rischia di creare disturbi al nostro corpo.
Tuttavia, nonostante sia risaputo che lo sport è importante per vivere in salute, esistono ancora persone affezionate alle pantofole o al divano di casa, allergiche ad un paio di scarpette da tennis.
Ciò che è bene capire è che la ricetta per una vita senza problemi di salute non è rappresentata da sport impegnativi come potrebbe essere il nuoto o il ciclismo agnostico, per i quali è richiesto un allenamento rigoroso. Qualsiasi sport è un ottimo alleato per la salute del nostro corpo.
Per questa ragione l’Organizzazione Mondiale della Sanità annuncia che anche camminare solo 30 minuti al giorno potrebbe migliorare radicalmente lo stato di salute, fisico e psicologico, di ogni persona.
I benefici di una camminata, infatti, sono innumerevoli. E di questo, ad esempio, ne è certa anche la Fondazione Veronesi che afferma che camminare almeno 150 minuti a settimana rappresenta un ottimo farmaco, assolutamente naturale, contro l’ipertensione, il colesterolo e naturalmente anche gli infarti.
Inoltre, praticare un pò di walking aiuta a migliorare e sviluppare anche la creatività e produttività. Per questa ragione non è da credere a tutti coloro che scelgono di restare sdraiati sul proprio divano di casa perché, stanchi da una intesa giornata di lavoro, o in prospettiva di una giornata impegnativa, sostengono di non avere neppure la forza di fare due passi. A conferma che queste sono solo inutili scuse per non fare movimento, è stato dimostrato che una camminata di 30 minuti è capace di produrre un numero di ormoni della felicità, cioè le endorfine, di gran lunga superiore a quello che comunemente il nostro organismo sedentario è capace di produrre. Questo influisce anche sul nostro benessere psichico, contrastando la depressione causata da stress.
Recenti studi medici, inoltre, hanno dimostrato che camminare è consigliato a chi ha qualche piccolo problema di cuore. Infatti, una sana camminata all’aria aperta riduce il colesterolo cattivo e la pressione arteriosa, influendo positivamente anche sulla salute del corpo.
Infine, pare che una sana camminata possa avere un notevole effetto positivo anche sul bilancio familiare, producendo considerevoli sconti sulla bolletta di luce e gas.
Quella che potrebbe sembrare una bufala, in realtà è l’ultima trovata dell’azienda GDF SUEZ, erogatrice di luce e gas.
Di fronte ad una popolazione sempre più sedentaria, i rappresentanti del fornitore hanno deciso di lanciare la sfida ai propri clienti aggiungendo una interessante funzionalità all’app mobile già conosciuta Engie, Luce gas e Servizi.
La sfida riguarda esclusivamente gli utenti GDF SUEZ che hanno sottoscritto anche una sola delle due offerte luce o gas. Inoltre, potranno accettare la sfida tutti gli utenti, a prescindere che siano residenziali, commercianti o professionisti.
Subito dopo aver proceduto a completare la registrazione sul sito online dell’utente GDF SUEZ, i clienti potranno accedere al playstore del proprio smartphone e scaricare l’app mobile Engie-luce gas e Servizi. Questa offrirà innumerevoli vantaggi, tra cui la possibilità di effettuare l’autolettura, pagare online le bollette, tenere sotto controllo i consumi ed usufruire di un servizio clienti ancora più completo.
Ma al di là delle caratteristiche dell’app mobile, occorre soffermarsi sulla funzionalità Engie Fit che sfida ogni utente a compiere un tot di passi al giorno, o entro l’arco di tempo espressamente indicato all’interno del regolamento.
Per l’utente sarà molto facile accettare la sfida: occorrerà solo munirsi di buona volontà, avviare la funzione dell’app ed iniziare a camminare.
Una volta raggiunto il traguardo Engie Fit rilascerà un bonus che l’utente potrà riscuotere entro, e non oltre, 90 giorni dalla conclusione della sfida. Una volta riscosso il bonus in euro, il risparmio economico sarà visibile già a partire dalla bolletta successiva. Tuttavia, potrebbero capitare piccoli ritardi a causa dell’elaborazione dei dati: in questo caso, comunque, lo sconto verrà applicato nella prima bolletta disponibile, e mai oltre i sei mesi dalla riscossione del premio.
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