Gli abbinamenti tra i colori iniziarono ad essere studiati a partire dal 1800. I colori nell’arredamento. Accostamenti e abbinamenti di colori
I colori nell’arredamento. Accostamenti e abbinamenti di colori. Gli abbinamenti venivano studiati con metodi scientifici che appurarono come accostare dei colori fra di loro complementari il risultato fosse la percezione di una maggior luminosità e l’esaltazione dei colori stessi, caratteristica sfruttabile anche nell’arredo.
Nell’arredare una stanza accostare tra di loro colori complementari indica la volontà di caratterizzare l’ambiente per forza e particolarità con uno spirito giovane e frizzante; tali abbinamenti sono funzionali anche ad esaltare vicendevolmente mobili ed elementi costitutivi della stanza.
Con colori complementari ci riferiamo a quei colori che, nella ruota cromatica, si trovano in posizione opposta, quindi in riferimento ai colori primari troveremo la coppia giallo e viola, rosso e verde ed infine blu e arancione.
Per i colori secondari e le altre variazioni di colori trovare il complementare è un poco più complesso poiché ogni tonalità è frutto di una miscelazione di più colori dosati in proporzioni variabili, nel marrone ad esempio ( la colorazione più comune nel mobilio in legno) si compenetrano dosi diverse di rosso –in maniera maggiore- blu e giallo a seguire. Il suo colore complementare potrebbe essere individuato quindi in un verde molto scuro e, prendendo in considerazione questo fattore, potremmo posizionare una bella pianta al di sopra o al fianco del mobile in legno per esaltarlo e farlo spiccare.
Questo contrasto netto fra colori complementari bene si adatta ad ambienti conviviali come quelli della zona giorno, mentre la zona notte dovrebbe ricercare un armonia cromatica; questa è raggiungibile accostando colori fra loro prossimi nella scala cromatica e quindi usando per l’arredo ad esempio uno stesso colore ma con un diverso grado di lucentezza e saturazione. In generale il giallo si sposa bene con il verde o con l’arancio, allo stesso modo anche il rosso si intona con l’arancio e con il giallo, mentre il verde potrà accostarsi al blu.
Non per forza l’intera stanza deve essere costellata di abbinamenti e colori differenti, bastano pochi oggetti ad effetto disposti in serie, per movimentare e rallegrare la casa, ad esempio 4 cuscini di diversa colorazione messi su un divano in tinta unità, preferibilmente in pelle nera, danno alla casa un tono speciale e di carattere: il bello del poter scegliere i colori è proprio quello di realizzare, sbizzarrendo la nostra creatività, un arredo unico, brioso, di nostro esclusivo possesso!
Ovviamente dosate bene la selezione delle stanze che saranno invase dal colore, ad esempio la camera dei ragazzi, il salotto, e quelle invece da lasciare più sobrie, magari puntando sul bianco e nero: se il bianco puro o il bianco latte bene si accosta con tutti i colori mentre il nero si unisce con più difficoltà alle altre tinte soprattutto se scure come blu e viola, il bianco e il nero abbinati fra di loro formano una coppia perfetta adattabile a tutti gli stili, in primis quello minimalista.
teresa di bartolomeo dice
la cameretta dei mie figli e di colore blù e giallo chiaro quasi beige , vorrei tinteggiare le pareti , quale colore si abbina ?
considerando che sono al primo piano di un residence e di fronte ci sono i cipressi . Non è molto buia perchè la mattina c’è un po di sole ma va via presto