Tra gli incidenti che potrebbero accadere in casa, un posto in classifica lo merita il classico corto circuito che può provocare seri danni non solo a cose ma anche a persone. Come prevenire i corto circuiti in casa
Evitare un corto circuito. Del resto dalla cronaca odierna ne abbiamo diverse testimonianze: basta un corto circuito per mandare in fumo casa e anche qualche vita con qualche brutta folgorazione. Ma per fortuna non sempre è così. C’è chi riesce a salvarsi, a intervenire in tempo e quindi a rimediare al peggio.
Ma tutto questo si potrebbe persino prevenire. Basterebbero dei semplici accorgimenti a cui prestare attenzione. Ad esempio: sarebbe vietato toccare con le mani bagnate e piedi scalze le prese di corrente o usare qualsiasi elettrodomestico.
Durante le pulizie dei vostri robot da cucina, di lampadari o di altri elettrodomestici, dovreste ricordate sempre di staccare la spina o l’interruttore generale.
Se notate cavi deteriorati o con filamenti scoperti dovreste invece provvedere alla sostituzione magari rivolgendosi a degli elettricisti specializzati. E ancora, come affermano gli esperti, “fate attenzione a non sovraccaricare le prese elettriche: limita al minimo l’uso di riduttori e spine multiple perché alimentare contemporaneamente più apparecchi con una sola presa può provocare un surriscaldamento dei conduttori. Quindi rispetta i limiti di assorbimento riportati sulla presa stessa (1000-1500 Watt) e installa piuttosto le apposite ciabatte”.Infine, si consiglia di spegnere tutti gli elettrodomestici quando andate a dormire o quando magari uscite da casa.
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