
Come si può intervenire tempestivamente in casa al fine di ridurre il più possibile gli sprechi di energia e quindi risparmiare sulla bolletta? Come risparmiare energia in casa e ridurre gli sprechi.
Come risparmiare energia in casa e ridurre gli sprechi. Gli interventi possibili sono tanti e vari. Nell’articolo precedente abbiamo visto come basta semplicemente cambiare un po’ lo stile di vita e le nostre abitudini per poter risparmiare energia anche fino al 14-15%.
Oggi, invece, vedremo come è possibile risparmiare e ridurre gli sprechi investendo denaro nel migliorare l’efficienza energetica della nostra casa.
Per cui la riduzione degli sprechi in casa dipende anche dalla nostra possibilità o meno di investire.
Risparmiare energia con poco
Con un piccolo investimento di circa 800-1000 euro è possibile arrivare a risparmiare il 25% l’anno di energia. Ma cosa occorre cambiare?
– Installare le valvole termostatiche ai termosifoni e isolare il retro del radiatore con pannelli reflettenti; le prime costano circa 35 euro l’una, le seconde 20 euro l’una;
– Usando lampadine al led invece delle lampade ad incandescenza o a fluorescenza; i led consumano il 90% in meno delle prime ed il 65% circa in meno delle seconde;
– Cucinare con la pentola a pressione che accorcia di molto il tempo per la cottura.
Per tenere sotto controllo i nostri consumi si possono trovare in commercio a prezzi davvero irrisori dei sistemi di domotica. Sono della Belkin gli interruttori con sensore di movimento che si attaccano alle prese elettriche, controllando con un applicazione per Iphon l’accensione e lo spegnimento degli elettrodomestici e lampade. Sono invece prodotti dalla Philips le lampade Led Hue che si collegano ad internet via Wi Fi e possono quindi essere regolate nell’intensità via Iphone o web.
Se la possibilità di investire è maggiore, dai 2000 ai 3000 euro, allora è possibile cambiare i vecchi elettrodomestici, lo scaldabagno e la caldaia. E’ chiaro che occorre non solo andare a guardare al prezzo del nuovo elettrodomestico ma anche al fatto che sia in classe energetica A. Così nella scelta del condizionatore verificare che sia un modello a pompa di calore che produca anche aria calda; se si cambia la caldaia, meglio investire in una a condensazione che costa il doppio della tradizionale ma che sfrutta al massimo il calore prodotto. In tal modo si arriva a ridurre di circa il 35% gli sprechi in casa.
Se poi possiamo permetterci un investimento maggiore, si può intervenire sugli infissi, considerando che una finestra tradizionale dissipa circa 1000 Watt di calore. Quindi si possono sostituire i vecchi vetri con sistemi a due o tre strati con gas inertizzante all’interno; meglio se si cambia il serramento scegliendone uno in Pvc o legno. Se poi si hanno molte vetrate occorre proteggerle in estate con delle tende o sistemi ombreggianti in modo da aumentare l’efficienza del condizionatore in estate anche del 25%.
Lascia un commento