Oltre a quella invernale, anche la climatizzazione estiva è entrata a far parte della valutazione energetica degli edifici. Come risparmiare energia in estate.Â
Come risparmiare energia in estate. Il decreto del 2009 prevede un tetto di energia utile prodotta dagli impianti affinchè i locali interni non superino dâestate i 26 gradi. Chi valica il limite si becca un brutto voto in pagella.
Pere poter quindi essere tra âi primi della classeâ, bisogna innanzitutto scegliere un impianto efficiente e cercare di catturare il meno possibile il caldo estivo. Il principale punto debole è rappresentato dalle finestre, soprattutto quelle maggiormente esposte alla luce del sole.
Come risparmiare energia: schermature solari esterne
Il decreto traccia due tipi di opere coinvolte nella nuova prescrizione. Al comma 19 dellâarticolo 4 afferma che âè resa obbligatoria la presenza di sistemi schermanti esterniâ (ossia dispositivi mobili, autonomi dalla vetrata e in genere costituiti da lame di alluminio, di legno o in tessuto per esterno) in quattro casi:
1) nuove costruzioni;Â
2) ristrutturazioni integrali o demolizioni e ricostruzioni di edifici con superficie utile maggiore di mille mq;
3) ampliamenti volumetrici superiori al 20%;
4) ristrutturazioni totali dellâinvolucro edilizio.
Tali âschermature solariâ  possono  essere aperte o chiuse manualmente, oppure collegate a sensori che permettono la loro regolazione automatica. Il costo di unâinstallazione professionale varia a seconda delle tecnologie utilizzate e dei materiali. Tuttavia è anche possibile risparmiare con il âfai da teâ e lâacquisto in un centro commerciale.
Come risparmiare energia: sistemi filtranti
Il decreto dà inoltre  la possibilità di scegliere tra sistemi schermanti esterni oppure sistemi filtranti, cioè pellicole da incollare e scollare sui vetri, in altri 3 casi:
1) Ristrutturazioni parziali o manutenzione straordinaria dellâinvolucro edilizio;
2) Ampliamenti volumetrici sotto il 20%;.
3) Nuova installazione di impianti termici in edifici esistenti o ristrutturazione degli stessi impianti
Le pellicole sono film autoadesivi di materiale polimerico che possono modificare la trasmissione dell’energia solare, quella di ultravioletti, infrarossi e luce visibile.
Ci sono le pellicole âa specchioâ, che si applicano sui grandi edifici ad ufficio o commerciali, e le pellicole âselettiveâ che sono un poâ piĂš costose ma permettono meglio il passaggio della luce visibile e attenuando lâeffetto a specchio. Le pellicole a basse prestazioni, invece, sono disponibili anche nei centri commerciali con istruzioni per il âfai da teâ.
In genere le pellicole non funzionano a finestre aperte, durano meno e limitano lâapporto luminoso dâ inverno. La garanzia per le pellicole interne è di 10 anni e per le esterne di 5, con durata effettiva variabile a seconda dellâinquinamento dellâaria.
Sia nel caso di nuove costruzioni che nel caso di ristrutturazione parziali, il nuovo decreto crea unâ importante eccezione allâ obbligo di sistemi schermanti o pellicole: i vetri a basso valore solare fanno eccezione. Questi possono essere multifunzionali (contenimento termico e del rumore, funzione anti â effrazione, eccetera), ma in genere prevedono la sostituzione dellâ infisso e alti costi di investimento iniziale, destinati però a ripagarsi.
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