Come conservare i fiori e renderli un complemento d’arredo. Parte 2. Nella prima parte abbiamo parlato di un tecnica anctica di conservazione dei fiori, detta “a testa in giù“, ora parleremo di una seconda tecnica.
Seconda tecnica “Nel sale di silice”
La tecnica prvista nella prima parte è la più facile, nonché la più utilizzata per mantenere intatti fiori e bouquet con piccoli accorgimenti e trucchi del mestiere. Se però teniamo a conservare la vivacità e le nuances di colore dei petali e delle foglie potremmo cristallizzare i fiori con il salice di silice, in grado di fermare la composizione e fare durare in casa fioriture senza tempo.
Questa particolare sostanza è detta anche Silcagel ed è un prodotto in polvere acquistabile facilmente in centri florovivaistici o nei negozi di hobbystica più forniti; la sua capacità consiste nel disidratare velocemente qualsiasi pianta e fiore mantenendo però intatta la naturale colorazione.
Il primo passo da fare per conservare i nostri fiori è accorciare il gambo dei fiori particolarmente lunghi, quali le rose a stelo lunghissimo, poiché questi dovranno essere riposti all’interno di una bacinella per tutta la loro lunghezza. Questo contenitore deve essere di plastica o in alternativa di legno ed avere una capienza tale da poterli contenerli per intero, una volta stesi al suo interno i fiori dovranno essere ricoperti da uno strato di sale facendo attenzione che penetri bene e si insinui anche tra di un petalo e l’altro così come tra le foglie; procedete quindi con un altro strato di fiori a cui alternare altro sale come fatto in precedenza fino a termine dei fiori a disposizione ( l’ultimo strato deve essere ovviamente di sale!).
Lasciate il tutto a riposare in un posto preferibilmente areato e con poca luce per un tempo variabile a seconda della tipologia del fiore: in ogni caso il tempo ottimale sarà raggiunto qualora controllando di volta in volta l’essiccazione sarà completa e uniforme senza la presenza di parti ancora molli e fresche.
l bello di questa tecnica di conservazione dei fiori è rappresentato anche dal fatto che una volta ‘completato’ il processo i fiori e le foglie potranno essere utilizzati o per l’uso immediato, spolverandoli ben bene con un pennellino per eliminare eventuali rimanenze di sale e polvere, o per un uso futuro tenendoli all’interno di scatole di cartone. L’unico svantaggio che questa pratica presenta è la durezza che il fiore assume ad essicazione avvenuta, un aspetto poco naturale e più fittizio soprattutto per quel che riguarda le foglie. Esiste dunque una tecnica che riesca a mantenere morbide foglie e petali come se fossero stati appena raccolti dal campo o quasi?
La risposta è sì e si fa con la Glicerina. Vi aspettiamo quindi nel nostro prossimo articolo!
Conservare i fiori “a testa in giù”.
Conservare i fiori con la glicerina.
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