La riuscita finale di un prato rigoglioso, sano e duraturo è data da una compresenza di fattori tra cui le cure di manutenzione che rivestono un buon 35%, tra queste le fondamentali sono tagliare, irrigare, concimare e diserbare, ognuna con la sua specifica funzione e indispensabile importanza. Cure mantenimento prato verde
Come eseguire le cure mantenimento prato verde
Cure mantenimento prato verde: Tagliare
È la prima azione necessaria poiché se viene trascurata le seguenti attenzioni diventano inutili e superflue. La regola fondamentale è il tagliare poco ma spesso: non si dovrebbe mai tagliare oltre la metà dell’altezza dell’erba, se si vuole essere precisi ideale sarebbe asportare non oltre 1/3dell’altezza esistente; con un taglio troppo rasente il terreno non si svilupperebbero mai nuove foglie e il prato in questo modo finirebbe per morire. Evitare questo implica tagliare una volta a settimana in primavera ed autunno, una volta ogni due in estate, il taglio va effettuato poi quando l’erba è asciutta, con un rasaerba che abbia le lame accuratamente affilate altrimenti si rischia di strappare più che tagliare i fili d’erba.
Quale è dunque l’altezza esatta a cui mantenere il prato? Anche un taglio troppo alto non aiuta la rigogliosità del campo in quanto renderebbe difficile la crescita dei getti laterali rendendolo a lungo andare spoglio e rado. Solo un taglio di altezza tra i 3,5 e 5 cm garantisce quindi che il prato sia calpestabile, folto e sano.
Cure mantenimento prato verde: Irrigare
Durante il periodo primaverile così come in autunno annaffiate una volta ogni due giorni, ovviamente eccetto i giorni in cui l’acqua piovana provvede naturalmente, e preferite le ore del mattino così da evitare eventuali gelate notturne. Le temperature torride dell’estate richiedono invece un’irrigazione quotidiana preferibilmente alla sera, così che l’acqua abbia modo di penetrare il terreno e non evapori al sole. È importante che l’acqua sia distribuita in modo da raggiungere le radici, la quantità media stimata per 1 mq di terreno è rispettivamente di 5-6-7 litri per il nord, centro e sud d’Italia.
Cure mantenimento prato verde: Concimare
Concimare aiuta il terreno a difendersi contro malattie e insetti e mantenere un buon colore, vigore, densità; deve essere fatto 3 volte all’anno, la prima a fine marzo, la seconda a inizio giugno e infine gli ultimi di settembre, sempre e comunque con l’erba asciutta, solo dopo aver sparso il concime il terreno deve essere annaffiato per far penetrare il prodotto e non far bruciare l’erba.
Il concime deve essere a lenta cessione, di tipo ternario e quindi composto da fosforo, azoto e potassio e può essere sparso attraverso gli stessi macchinari usati in precedenza per la semina.
Cure mantenimento prato verde: Diserbare
Per mantenere il prato inevitabile è la presenza di erbacce ma saperle riconoscere ed estirparle prima che spargano semi e colonizzano parte del terreno è ciò che conta: è dunque opportuno procedere anche con un semplice diserbo manuale, tramite forchetta da infilare sotto la base delle erbacce per smuoverle e tirarle vie, anche una volta a settimana se necessario, prima di tagliare il prato e con il terreno umido così da facilitare l’operazione.
Prato verde come un tappeto
Semina e preparazione del prato
Cure mantenimento prato verde – di Veronica Moretti
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