
Per avere bollette più leggere occorre imparare ad usare bene gli elettrodomestici di casa. Usare bene gli elettrodomestici
Usare bene gli elettrodomestici. Si tratta di piccoli accorgimenti, di gesti quotidiani che possono aiutare a non sprecare energia e di conseguenza soldi.
Partiamo dalla lavatrice.
Ormai i nuovi modelli sono dotati di speciali dispositivi che regolano la quantità d’acqua in base al carico e del tasto Eco che consente di risparmiare ancora altra acqua, detersivo ed energia.
Quest’ultimo tipo di lavaggio è però adatto solo per capi poco sporchi.
In commercio vi sono poi lavatrici in grado di funzionare bene con acqua piovana, mentre utilizzano quella potabile solo per il risciacquo.
In tal caso occorre un allacciamento autonomo al serbatoio di raccolta della pioggia.
Anche per la lavastoviglie come per la lavatrice è bene preferire i programmi che fanno risparmiare acqua ed energia per cui è sempre consigliato leggere attentamente il libretto delle istruzioni.
Se le stoviglie sono troppo sporche evitare di fare il prelavaggio e fermare la lavastoviglie subito prima dell’asciugatura; in tal modo, con lo sportello semi-aperto, piatti e bicchieri si asciugano in pochi minuti e senza aloni e si spreca meno energia in quanto è in queste due fasi che si consuma di più.
Come per la lavatrice anche gli ultimi modelli di lavastoviglie hanno programmi economici che consentono lavaggi a basse temperature, usano meno acqua e detersivo ed escludono automaticamente l’asciugatura. Naturalmente questi programmi sono utili solo su stoviglie poco sporche.
Come fare, invece, a ridurre i consumi del gas per la cucina? Qualora si decida di cambiare il piano cottura, si può optare per i bruciatori a fiamma stabile che rendono di più riducendo i tempi di cottura e di conseguenza anche i consumi. Anche il forno va usato con cura, facendo attenzione a non aprirlo in continuazione durante la cottura, ma avendo cura di controllare la cottura dal vetro; quando è possibile, sfruttare il calore residuo, spegnendolo prima di ultimare la cottura.
Per ciò che riguarda il frigorifero, la regola generale è quella di collocarlo lontano da fonti di calore, lasciando almeno 10 cm di distanza dalla parete.
L’interno del frigo va tenuto ordinato con gli alimenti lontani dalle pareti interne in modo da evitare il formarsi di ghiaccio, con conseguente aumento di consumi. Il termostato va regolato su temperature intermedie: +4 e +10.
Sbrinare periodicamente il frigorifero ( i nuovi modelli prevedono lo sbrinamento automatico). Infine, cercare di aprire la porta del frigo il meno possiile e controllare la guarnizione.
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