L’energia eolica sfrutta il vento, permettendo di trasformare l’energia cinetica del vento in energia meccanica e da questa, attraverso un generatore elettrico, in energia elettrica. Impianto eolico.
Impianto eolico. Oltre alle grandi centrali eoliche la tecnologia moderna ha messo a punto degli impianti di piccola taglia, mini-impianti eolici, che producono energia elettrica per la singola abitazione. Il mini-impianto eolico ha un basso impatto sia in termini di altezza necessarie per i generatori che di spazio di rispetto necessario attorno all’impianto ed emissioni sonore abbastanza ridotte.
I più diffusi impianti eolici sono quelli ad asse orizzontale (con binala, tripala e pala multipla). In essi il rotore (le pale) è posizionato in posizione verticale che si orienta inseguendo la direzione del vento. Mentre negli impianti ad asse verticale il rotore può assumere varie forme e geometrie; sono più costosi dei primi ma più robusti e silenziosi.
Componenti del mini-impianto eolico
Il mini-impianto eolico è formato di una serie di componenti:
– il sostegno. Esso è costituito in genere da un palo in acciaio che può essere posto sulla sommità degli edifici oppure infisso nel terreno sia direttamente sia tramite una fondazione in cemento armato. L’altezza dell’impianto varia a seconda della potenza dello stesso. Di solito l’altezza minima si aggira intorno ai 2 metri fino ad arrivare a 200 metri per i sistemi da 200 kW di potenza.
– La turbina. Essa è costituita a sua volta dalle pale (rotore) e dalla navicella; quest’ultima contiene gli organi meccanici di trasmissione del moto impresso dal rotore ed il generatore elettrico.
– Il sistema di controllo del generatore e inverter. Sono le apparecchiature che gestiscono il funzionamento del sistema rotore-generatore e che consentono di adeguare l’energia elettrica prodotto alle caratteristiche della rete elettrica.
Un piccolo impianto eolico ha bisogno per il suo funzionamento di un vento di velocità di circa 3-3,5 metri al secondo, ossia 11-13 km/h. per questo è molto importante scegliere una zona ventosa che permetta l’avvio del generatore eolico e la produzione di energia adeguata a giustificare la spesa che si sostiene. Infatti il motore dell’impianto si avvia spontaneamente e genera energia elettrica una volta raggiunta la velocità minima del vento poc’anzi indicata.
Per valutare quale sia la velocità media annua del vento in una determinata zona è possibile visionare l’atlante eolico dell’Italia disponibile al sito http://atlanteeolico.erse-web.it/viewer.htm, realizzato dall’Erse (ricerca sul sistema elettrico). Orientativamente si hanno velocità medie annue superiori al valore minimo necessario sui rilievi, sulle coste e su molte aree del centro-sud e delle isole.
Al fine di stimare un sito per la successiva installazione di un mini-impianto eolico di piccola potenza (fino a 50 kW) è preferibile utilizzare le mappe a 25 m dal suolo. A ciò va aggiunto il fatto che più il sito si troverà in alto rispetto al suolo, maggiore sarà la velocità del vento; allo stesso modo minori saranno gli ostacoli presenti vicino all’impianto, quali alberi o edifici, e maggiore sarà il flusso d’aria che potrà investire il generatore.
Per l’installazione di un mini-impianto eolico fino a 60 kW, in zone senza vincoli, basta la denuncia di inizio attività (DIA), oggi sostituita dalla Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) presso il Comune di appartenenza. Qualora, invece, l’impianto vada installato in una zona protetta occorrerà richiedere il nulla osta della sovrintendenza competente. Comunque, in tutti i casi in cui non sia possibile ricorrere semplicemente alla Scia occorrerà presentare un’apposita richiesta per l’installazione dell’impianto prevista dal D.lgs. n. 387 del 2003.
L’impianto mini-eolico installato in una zona con buona ventosità ( velocità media annua tra 5 e 6 m/s) riesce a produrre all’anno circa 1.000-1.800 kWh per ogni kW di potenza nominale.
Quanto costa un impianto mini-eolico?
Il costo di un impianto mini-eolico installato “chiavi in mano” si aggira attorno ai 3.000 e 5.000 euro, iva esclusa, per impianti con potenza compresa tra 5 e 20 kW installato.
Per impianti più grandi di 20 kW il costo unitario si riduce. Un impianto di 20kW con una produzione annua stimata di 1.400-1.800 ore equivalenti ha un costo di circa 60.000 euro, iva esclusa.
Qualora si voglia installare un mini-impianto eolico, con potenza compresa tra 1 e 200 kW, il D.M. del 18 dicembre 2008 ha previsto un incentivo statale, erogato dal Gse (gestore servizi energetici) che è pari a 0,30 euro per ogni kWh prodotto e immesso in rete e che dura 15 anni.
Una volta trascorsi i 15 anni si potrà scegliere se vendere l’energia prodotta al Gse tramite il meccanismo del ritiro dedicato oppure se beneficiare del meccanismo di scambio sul posto.
Proprio perché un impianto del genere ha un costo (che dipende dalla sua potenza) si potrà ricorrere a dei finanziamenti ad hoc concessi dagli istituti bancari.
Comunque, il costo di un impianto mini-eolico si ripaga col decorso di alcuni anni. Intanto, la produzione di energia elettrica tramite fonti rinnovabili aiuta l’ambiente in quanto questo genere di impianti hanno un basso impatto ambientale, non emettendo gas inquinanti.
I vantaggi dell’investire in un mini-impianto eolico sono dunque vari: assenza di qualsiasi tipo di immissione inquinante, risparmio dei combustibili fossili, basso impatto ambientale, costi competitivi e manutenzione ridotta.
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