Oltre agli impianti fotovoltaici, esistono altre tipologie di energie rinnovabili: il mini e micro-eolico, il mini-idroelettrico e il geotermico. Energie alternative:mini e micro-eolico, mini-idroelettrico, geotermico.
Energie alternative:mini e micro-eolico, mini-idroelettrico, geotermico. Il micro-eolico e il mini-eolico rappresentano la soluzione piĂš conveniente per i piccoli investitori privati, sia in termini di costi di installazione e manutenzione, sia perchè per gli impianti al di sotto dei 60 kW non scatta lâobbligo di iscrizione al registro apposito, ma è sufficiente una procedura semplificata per lâabilitazione (Pas) che riduce i tempi necessari per gli adempimenti burocratici.
Si tratta essenzialmente di impianti di piccola taglia che funzionano con il vento e generalmente, servono solo per ridurre i costi della bolletta.
Energie alternative:mini e micro-eolico
Per il micro e il mini-eolico i costi a kW prodotto possono raddoppiare e salire a 2-3 mila euro a kW, per un sistema chiavi in mano di aerogeneratore di 20kW di potenza; a 3-4 mila euro per potenza da e tra 10-20 kW, fino a raggiungere i 4-5 mila euro per le kW installate per le taglie piÚ piccole.
La durata di un impianto è 20 anni con incremento dei costi di manutenzione e dovrebbe essere installato nelle aree con ventositĂ constante e rilevante. Dove la ventosità è minore, meglio optare per gli impianti a turbina verticale, del tipo âSavoniusâ o âDarreiusâ.
Energie alternative: mini-idroelettrico
Eâ possibile produrre energia elettrica anche con un impianto mini-idroelettrico che può essere realizzato da chiunque (privato, aziende, enti locali) con grandi vantaggi: basso costo iniziale, maggiore sicurezza, basso impatto ambientale e paesaggistico.
Il piccolo idroelettrico può essere suddiviso in sub classificazioni: mini idroelettrico, per impianti di meno di 15 MW di potenza; micro idroelettrico, che comprende impianti di potenza inferiore ai 100 kW; pico idroelettrico, che comprende quelli  di potenza inferiore a 5 kW, con utilizzi di salti di pochi metri d’acqua e con un minimo di 0,5 litri d’acqua al secondo.
Lâenergia prodotta si rende disponibile immediatamente e può essere:
– utilizzata direttamente da chi la produce (autoconsumo).
– ceduta ad un prezzo fissato per legge (ritiro dedicato). In questo caso viene stabilito un contratto di cessione.
Le turbine maggiormente utilizzate nel micro idroelettrico sono senza dubbio le Pelton e le Banki o Cross-Flow , ideali per portate d’acqua limitate.
I tempi di ritorno dellâinvestimento sono valutabili in soli 6-7 anni, ma scendono a 3-4 anni con il ricorso agli incentivi, fiscali o meno.
Energie alternative: impianto geotermico
Infine abbiamo, lâenergia geotermica che sarebbe lâenergia che si trova nel sottosuolo, sotto forma di calore. Il dispositivo che permette di trovare questo calore è chiamato âpompa di caloreâ.
Il rendimento di questa pompa è inversamente proporzionale alla differenza di temperatura tra la sorgente di energia e lâambiente da riscaldare.
Attenzione però, perchÊ non tutti i tipi di sottosuolo sono adatti a questo sistema. Si dovrebbe aver bisogno di un sottosuolo con rocce o di un terreno a conducibilità termica sufficientemente elevata.
Per dar vita a questo impianto si deve scavare un pozzo da 50 a 350metri di profonditĂ . Pertanto prima di procedere a allâinstallazione bisogna chiamare un geologo che esegua unâanalisi del terreno. Inoltre non devono esistere particolari vincoli di protezione delle acque sotterranee e superficiali.
I tempi di realizzazione sono abbastanza rapidi: si tratta di un lavoro anche solo di 4 giorni. Inoltre, le sonde geotermiche sono garantite per un periodo che varia da 20 a 50 anni e le  pompe di calore vanno sostituite dopo 15.20 anni.
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