La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 22/E del 2 aprile 2013 è intervenuta in tema di installazione di impianti fotovoltaici e delle relative agevolazioni fiscali, chiarendo che tali impianti rientrano nella detrazione del 36% per la riqualificazione energetica degli edifici, aumentata al 50% fino al 30 giugno 2013. Fotovoltaico detrazione 50% fino al 30 giugno 2013.
Fotovoltaico detrazione 50% fino al 30 giugno 2013. Questo significa che chi ha installato un impianto fotovoltaico ha diritto ad un bonus maggiore di quanto prevedeva il DL 201/2011 (non più il 36% ma il 50%), ma anche l’ammontare complessivo dei costi sostenuti è elevato (48mila euro secondo il dl 201/2011) a 96mila euro.
Se dunque nel 2011 è stata introdotta la detrazione del 36% per le spese volte al risparmio energetico e la detrazione era calcolata su un ammontare massimo di costi sostenuti pari a 48 mila euro, dal 2012 e fino al 30 giugno 2013 tali spese godono di una detrazione maggiore, pari al 50% delle spese sostenute e su un ammontare maggiore, di 96mila euro invece di 48 mila euro.
Fotovoltaico detrazione 50% per le spese sostenute e volte al risparmio energetico.
L’installazione di impianti fotovoltaici rientra nella detrazione in questione poiché, secondo l’Agenzia delle Entrate, essi sono finalizzati al risparmio energetico.
In ogni caso l’Agenzia ha chiarito che ai fini della detrazione occorre che l’impianto sia al servizio dell’abitazione privata, inoltre che è permesso il cumulo della detrazione col meccanismo dello scambio sul posto. Il decreto ministeriale del 5 luglio 2012 aveva vietato il cumulo della tariffa incentivante con altre agevolazioni ma non aveva previsto nulla sull’incompatibilità dello scambio sul posto.
Lo scambio sul posto consiste in un meccanismo per cui l’energia prodotta con l’impianto fotovoltaico viene immessa in rete riscuotendo in cambio un prezzo virtuale da spendere a fronte dei prelievi di energia effettuati dalla rete. In tal modo, se alla fine dell’anno i prelievi superano l’immissione in rete, il saldo negativo viene addebitato in bolletta, mentre se al contrario le immissioni sono maggiori dei prelievi si va a credito di energia.
Per ottenere la detrazione del 50% basta conservare tutta la documentazione che provi l’acquisto e l’installazione dell’impianto fotovoltaico.
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