Per un buon riposo abbiamo bisogno soprattutto di un cuscino comodo e che ci faccia dormire sogni tranquilli. Il cuscino giusto per riposare bene
Sogni tranquilli con il cuscino perfetto. Ma come capire quale potrebbe essere quello giusto?
Innanzitutto il cuscino deve essere facilmente lavabile ed anallergico, traspirante, con sistema antiacaro permanente e costituito di un materiale a memoria di forma. Bisogna anche ricordare che va cambiato almeno ogni 2 anni e deve essere lavato spesso.
La funzione principale del cuscino è quella di sostenere testa e collo mantenendoli in linea con la colonna vertebrale. Per questo, come spiegano gli esperti, dovrebbe preferibilmente avere una larghezza di circa un metro in modo da potersi adattare alla larghezza delle vostre spalle.
Se si è abituati a dormire “in posizione supina meglio un cuscino di altezza media; per chi invece è abituato a riposare a pancia in giù ne servirà uno molto basso in modo da ridurre la pressione sul collo e la tensione muscolare. Se durante la notte assumente invece una posizione di lato vi servirà un cuscino alto abbastanza da coprire la distanza fra la spalla e l’orecchio appoggiato al cuscino”.
Per chi soffre di allergie o altro meglio un cuscino in lattice, mentre per chi ha problemi di dolori cervicali è preferibile in microfibra.
C’è poi un altro materiale che potrebbe soddisfare i nostri riposi: il cuscino di cirmolo. Cresce nelle alpi fino ad un ‘altezza di 2500m e studiosi hanno scientificamente dimostrato che dormire nel cirmolo ha un effetto positivo sulla frequenza cardiaca, quindi rilassa e favorisce l’addormentamento e la qualita ‘ del sonno. Le proprieta’ del cirmolo sono dovute all’olio essenziale sprigionato dal legno.
Il cuscino giusto per riposare bene – di Elisabetta Paladini
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