Progetto innovativo in fase di sperimentazione. Il robot trita rifiuti si chiama “Nowaste”
Nel meeting del prossimo 21 gennaio, convocato dal capo dell’Unita Life-Natura Angelo Salsi, con i referenti degli otto progetti siciliani approvati e finanziati nell’ambito del programma Life+ promosso dall’Ue, ci sarà anche l’Irssat (Istituto di Ricerca, Sviluppo e Sperimentazione sull’Ambiente ed il Territorio) di Catania con l’innovativo progetto “Nowaste” (New Organic Waste Sustainable Treatment Engine -Nuovo elettrodomestico per il trattamento dei rifiuti organici domestici)
Si tratta di un robot trita rifiuti che ha come obbiettivo quello di azzerare i costi per il trattamento e il conferimento in discarica della frazione organica dei rifiuti.
Il progetto rientra fra i 210 approvati dalla Commissione europea in 27 diverse nazioni, ha una durata di 52 mesi ed usufruisce del finanziamento del 50% dei costi ammissibili per poco più di 1 milione di euro.
“Nowaste” è grande la metà di una lavastoviglie, tritura la frazione organica trasformandola, in maniera del tutto inodore e con l’uso di una miscela di enzimi, in pre-compost direttamente negli appartamenti.
Questo speciale robot può apportare, secondo gli esperti, vantaggi economici e ambientali: infatti, attraverso Nowaste sarebbero abbattuti i costi della raccolta dell’umido e di conseguenza verrebbe meno la necessità del conferimento in discarica.
Al momento, il robot è in fase di sperimentazione. Sono 75 le famiglie coinvolte e 100 i robot assegnati. I risultati sono lusinghieri. Il prossimo step sarà quello di coinvolgere almeno 1000 famiglie.
“La registrazione del brevetto – afferma Giuseppe Lo Bianco, presidente dell’Irssat – certifica l’autorevolezza della nostra ricerca, mettendo il sigillo sull’innovazione portata dall’elettrodomestico; un robot – continua – che consente di dilatare a 15 giorni la frequenza di raccolta della frazione organica, producendo allo stesso tempo, mediante l’utilizzo di specifici enzimi, un pre-compost di alta qualità e in tempi più brevi rispetto ai sistemi tradizionali”.
Esercizi dice
Mi sembra un apparecchio ingombrante! Magari chi ha una casa in campagna o una villetta può permettersi di impegnare tutto quello spazio ma di certo non lo possiamo chiedere a chi vive in città.
Ma non è meglio mettere il solito tritarifiuti sottolavandino che negli Stati Uniti viene utilizzto dagli anni 50′.
Sara