Quasi tutte le cucine in commercio hanno il fusto contenitore in nobilitato melaminico. Contenitori cucina.
Contenitori cucina. Si tratta di un materiale che resiste perfettamente ai graffi, alle abrasione e alle macchie, ma ha una scarsa resistenza all’acqua e all’umidità in quanto è ricavato da un pannello in truciolare.
Ovviamente i nobilitati melaminici non sono tutti uguali. Quello classificato con la sigla V100 ha un alta resistenza all’acqua, anche se la resistenza non è assoluta.
Inoltre altra pecca del nobilitato malaminico è che per molti anni dalla sua costruzione emette un gas chiamato formaldeide il quale si sospetta sia cancerogeno.
In Germania esiste, a differenza dell’Italia, una normativa che obbliga i produttori a evitare queste emissioni entro certi limiti. Il materiale a norma in Germania viene marchiato con il simbolo Classe E1.
Più funzionale e resistente, ma a costi maggiori, è il contenitore in multistrato di legno. È resistente all’acqua e all’umidità.
È molto apprezzato per queste sue qualità tanto da spingere alcuni produttori a creare dei pannelli in truciolato con bordi che imitano perfettamente il multistrato. Quindi, è necessario controllare la scheda tecnica al fine di capire effettivamente di che materiale è composta la cucina.
In ordine al multistrato in commercio ne esistono di varo tipo. Il migliore è il multistrato classe 3 che ha una resistenza all’acqua di molto superiore al truciolato idrorepellente V100.
In ordine allo spessore dei materiali utilizzati per il fusto, quelli con spessore di 18 mm risultano molto più resistenti rispetto a quelli da 16 mm. In ordine alla profondità, l’ideale per i pensili è di 35 cm con vano utile di 31 cm. Per i cassetti è necessaria una profondità di almeno 48 cm.
La guida completa di Tutorcasa all’acquisto della cucina.
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