La lavastoviglie. Le lavastoviglie di ultima generazione hanno avuto dei notevoli miglioramenti rispetto a quelle del passato. primo fra tutti quello della rumorosità. Un problema non indifferente se pensiamo che il tempo di un lavaggio medio è di circa 2 ore.
La lavastoviglie.
Spesso la lavastoviglie non viene considerata un elettrodomestico indispensabile, soprattutto quando, alla presa dei lavori di ristrutturazione o costruzione, si cerca di risparmiare il più possibile. Diciamo che effettivamente si potrebbe fare a meno, ma a costo di privarsi di una comodità importante. Quindi, sebbene non si intenda fare subito questo acquisto, è preferibile prevedere in anticipo una base da 60 cm vicino al lavello, in modo di avere la possibilità di inserire in futuro l’elettrodomestico senza costose modifiche all’intera cucina.Comunque esistono sia le lavastoviglie da incasso che a libera installazione.
Non proprio. Il costo del lavaggio medio, considerato il detersivo, il brillantante, l’energia elettrica, l’acqua e l’usura dell’elettrodomestico ha un costo medio di 65 centesimi di euro. Al momento dell’acquisto, sebbene ci siano delle differenze di prezzo, è preferibile scegliere gli elettrodomestici di Classe A.
La lavastoviglie è ingombrante?
Per chi acquista la cucina, l’ideale è prevedere una base da 60 cm vicino al lavello, in modo da poterla incassare. Comunque, fra i diversi modelli, le misure cambiano poco. Più o meno tutte si avvicinano agli 85 cm di altezza, 60 cm di larghezza e 60 cm di profondità.
Quali funzioni sono utili?
I produttori spingono le vendite arricchendo le lavastoviglie di numerose funzioni, con le quali giustificano anche i maggiori costi. Sappiate che le funzioni veramente utili sono solo alcune, e quelle aggiunte sono destinate a essere inutilizzate e a volte rendono addirittura più complicato il tutto.
Ecco le funzioni che vi saranno utili:
– Regolazione del cestello superiore; è utilissima questa funzione in quanto ci permette di inserire anche le stoviglie più voluminose, senza correre il rischio di doverle lavare a mano.
– Partenza differita; questa funzione vi permette di programmare la lavastoviglie in modo che effettui il lavaggio in altri orari. È utilissima considerando che, facendola lavare la notte vi permette di risparmiare sull’elettricità ed inoltre non rischiate so sovraccaricare i consumi.
– Funzione mezzo carico; questa funzione è importante averla, anche se non è conveniente. Infatti il modo migliore per sfruttare la lavastoviglie è il pieno carico: si risparmia di molto. Se proprio si è costretti a fare il mezzo carico, questa funzione vi permette di non sprecare l’energia necessaria per una mole più consistente di stoviglie. Tenete conto che un lavaggio a pieno carico consuma quanto si consuma con due lavaggi e mezzo del mezzo carico.
– Regolazione del sale rigenerante e del brillantante; il sale rigenerante serve ad addolcire l’acqua calcarea che circola nella lavastoviglie. Il calcare ha degli effetti negativi sui risultati del lavaggio, quindi è meglio eliminarlo. Considerando però che la durezza dell’acqua cambia da zona a zona, onde evitare sprechi inutili la funzione che ci permette la regolazione dell’impiego di sale rigenerante è utilissima. Lo stesso dicasi per il brillantante.
– Spie luminose per sale e brillantante; molto utili queste spie che permettono di controllare costantemente la sufficienza di questi due prodotti. Altrimenti si rischia di sprecare energia per dei risultati pessimi.
Oltre a queste funzioni, il resto non è indispensabile, anzi, complica notevolmente la gestione dell’elettrodomestico per delle funzioni che, sicuramente, non verranno sfruttate.
Quali sono i tempi di un lavaggio della lavastoviglie?
Lunghi. Alcune lavastoviglie ci impiegano addirittura tre ore. Purtroppo i tempi lunghi sono indispensabili per il risparmio di acqua ed energia. In effetti, visto che i maggiori consumi derivano dall’energia utilizzata per riscaldare l’acqua, i produttori hanno cercato di ottenere dei buoni risultati contenendo nel contempo le temperature. Il risultato è stato il prolungamento dei tempi di lavaggio che, effettivamente, permettono di risparmiare.
I nuovi modelli di lavastoviglie hanno dei buoni risultati. Importante ovviamente è la scelta del detersivo e del brillantante. Comunque è buona regola controllare. Se la lavastoviglie non ha utilizzato efficacemente il brillantante le stoviglie presenteranno delle tracce d’acqua evidenti. In altri casi il programma di asciugatura potrebbe tralasciare dei residui d’acqua e rendere necessario un ulteriore passata con lo strofinaccio.
E i consumi?
La lavastoviglie non consuma molto. Di acqua, per ogni lavaggio, sono sufficienti dai 15 ai 18 litri. Di elettricità i consumi viaggiano intorno agli 1 – 1,5 kWh. La differenza di prezzo fra il lavaggio a mano e quello in lavastoviglie non scoraggia assolutamente l’acquisto di questo utile elettrodomestico.
E la sicurezza?
I pericoli di allagamento, in caso di malfunzionamento dell’elettrodomestico, è ovviato dal sistema acquastop, ossia un sistema che in caso di guasti blocca la fuoriuscita di acqua. Al momento dell’acquisto accertatevi che la lavastoviglie ne sia dotata.
Ho deciso di comprarla. Come faccio a scegliere?
1. Se siete dei single esistono in commercio delle lavastoviglie più piccole che più si adattano alle vostre esigenze. Per voi sarebbe più conveniente scegliere una lavastoviglie a 4 coperti anziché 12.
2. Scegliere la lavastoviglie che ha tutte le funzioni descritte sopra, nessuna esclusa.
3. Le funzioni in più valutatele attentamente. Se queste devono giustificare dei prezzi maggiori sappiate che nella maggior parte dei casi vengono utilizzate pochissimo
4. Orientatevi sulla classe energetica A. non è solo una scelta conveniente per via dei minori consumi, ma è una scelta anche etica.
5. Porre attenzione ai consumi di acqua a lavaggio. Che non superino i 17 Kw.
6. Porre attenzione ai sistemi di sicurezza di cui la lavastoviglir è dotata.
La lavastoviglie – di Redazione
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