Come scegliere una lavastoviglie. Scegliere una lavastoviglie di qualità non è un’impresa impossibile. Bisogna considerare tantissimi aspetti e cercare di orientarsi attraverso moltissime proposte cercando di trovare quella più adatta a noi.
Una caratteristica fondamentale che ci permetterà di fare una prima selezione è sicuramente la capacità di carico dell’elettrodomestico.
Una lavastoviglie la cui capacità di carico è troppo elevata sarà fonte di sprechi, mentre una dal carico troppo limitato potrebbe costringervi a effettuare più lavaggi del necessario.
Per cui valutate bene il numero di coperti che può caricare l’elettrodomestico, perché è da questo fattore che si può valutare l’adattabilità o meno dell’elettrodomestico alle nostre esigenze.
Ovviamente non tutte le lavastoviglie possono essere installate nella nostra cucina, per cui anche le dimensioni contano.
Una buona scelta può essere quella di integrare l’elettrodomestico con il resto della cucina scegliendo un modello da incasso, che può essere anche completamente mimetizzato venendo nascosto da un pannello coordinato con il resto della cucina.
Di solito questo genere di soluzione è quella adottata nelle cucine componibili, in cui è possibile riservare appositamente un vano alla collocazione dell’elettrodomestico.
Se invece si è orientati verso quelle tradizionali allora si può spaziare tra forme, colori e dimensioni differenti. Va prestata particolare attenzione alla categoria delle super-compatte.
Si tratta di lavastoviglie dalle dimensioni ridotte studiate appositamente per cucine in cui lo spazio non la fa da padrone. Le prestazioni sono assolutamente ottimali, l’unica controindicazione è la ridotta capacità di carico ed è proprio questo fattore che rende questi modelli adatti a famiglie non molto numerose.
Per quanto riguarda i consumi e le prestazioni è necessario attenersi alla descrizione del prodotto che si trova nell’etichetta energetica del prodotto. Bisogna prediligere prodotti dall’alta efficienza energetica, per cui appartenenti alle fasce AAA, AAB, A+ e via dicendo, cercando un buon compromesso tra tutti gli altri fattori presenti nell’etichetta.
Il consumo energetico è un fatto molto importante e su cui è bene soffermarsi ed evitare di scendere troppo a compromessi, perché una lavastoviglie che consuma troppo non è un buon investimento. Quello che viene riportato sull’etichetta è il consumo energetico calcolato su un ciclo completo ad acqua fredda.
L’efficienza di lavaggio e di asciugatura, quando presente tra i programmi dell’elettrodomestico, sono riportate venendo classificate secondo una votazione che va dalla A alla G, e anche in questo caso si fa riferimento alla prova effettuata su un ciclo completo ad acqua fredda.
Ultima caratteristica è la rumorosità dell’apparecchio. Viene espressa in decibel (dB) e indica la potenza acustica generata dall’apparecchio in funzione.
È bene però ricordarsi che il consumo e la resa dipendono in gran parte dall’utilizzo che si fa dell’elettrodomestico; quindi bisogna saper sfruttare al meglio le caratteristiche della propria lavastoviglie conoscendone i programmi di lavaggio, lavando sempre a pieno carico e cercando di tenere il prodotto in buono stato.
Ilaria Barabino
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