
Spread e Mutui : cos’è lo spread? Abbiamo già spiegato che il tasso applicato ad un mutuo è dato dal parametro di riferimento, che ricordiamo essere l’irs per il fisso e l’euribor per il variabile e dallo spread, meglio noto come guadagno della banca.
Spread e Mutui : cos’è lo spread?
E’ proprio quest’ultimo a fare la differenza tra un prodotto di mutuo ed un altro, perché ogni istituto di credito decide, anche in base alla tipologia del cliente ed alla sua richiesta, quale applicare, mentre i parametri di riferimento su menzionati, spread incluso, restano i medesimi per tutti.
Ecco chiarito perché, valutando più offerte di mutui, spesso e volentieri ci si trova di fronte a tassi completamente differenti; se una banca applica ad un finanziamento a tasso fisso, il cui irs a 20 anni, ad esempio, è fissato al 3%, l’1,50% di spread, offrirà un prodotto più vantaggioso rispetto ad un’altra con uno spread al 2,00%.
La prima proporrà un mutuo ventennale al tasso fisso del 4,50%, mentre la seconda offrirà il medesimo prodotto al 5,00% e quindi meno conveniente.
Nel valutare una proposta di mutuo, dunque, è bene prestare grande attenzione a questa grande eppur fondamentale “incognita” che è lo spread e poi decidere se sia effettivamente vantaggiosa.
Ricordiamo ancora che lo spread rappresenta la componente fissa del tasso applicato ad un’operazione di mutuo, per cui rimane invariato per tutta la durata.
Negli ultimi mesi del 2011 e in quelli che stiamo attualmente vivendo, gli eccessivi rialzi degli spread applicati dalle banche, hanno pesato molto sul disastroso calo delle richieste di mutui in Italia; vedersi proporre finanziamenti al tasso fisso del 7%, non ha fatto che acuire i timori di tante famiglie italiane, già duramente provate dalla grave crisi economica che stanno attraversando.
Spread e Mutui : cos’è lo spread? – di Stefania Guerrera
Lascia un commento