Pavimento in pvc
Pavimentazioni in pvc. Una soluzione alternativa particolarmente versatile e molto resistente per le pavimentazioni e per i rivestimenti domestici e da ufficio può aversi nell’utilizzo del PVC.
Sono definiti pavimenti resilienti perché i pavimenti in PVC sono dotati di grande flessibilità e offrono al passo una migliore elasticità e comfort rispetto alle pavimentazioni “dure” (ceramica , pietra , ecc…).
Il PVC è un materiale sintetico di natura plastica. L’industria dei rivestimenti lo commercializza sotto forma di rotoli e a quadrotti. Si tratta di pavimentazioni cosiddette “moderne”, e non sempre sono ben viste all’interno delle case degli italiani, che conservano in generale un gusto più classico e spesso mobili in arte povera.
Tuttavia i pregi delle pavimentazioni in pvc sono da ricercare nella praticità. Innanzitutto col pvc si possono realizzare pavimentazioni continue, si risolve in questo modo il problema dello sporco tra le fughe delle mattonelle. Proprio per questo motivo le pavimentazioni plastiche hanno trovato ampia diffusione all’interno di ospedali, mezzi di trasporto, uffici, palestre. Probabilmente si tratta della tipologia di pavimentazione più facile da pulire e che assicura i più eccellenti standard igienici.
La modernità delle superfici che si vanno a posare utilizzando il pvc è un dato di fatto, tuttavia è anche vero che ormai tramite stampaggio e modificando le percentuali chimiche del materiale si ottengono disegni che possono essere anche di notevole pregio anche classico; superfici con fatture superficiali che richiamano il parquet, oppure superfici lucide e consistenti con effetto di marmi sintetici. Insomma, gli effetti superficiali che si possono ottenere sono i più vari.
Alcuni pavimenti in PVC presentano caratteristiche altamente tecnologiche : come i pavimenti antistatici e conduttivi per aree elettroniche di telecomunicazioni, sale operatorie e unità radiologiche.
Pavimentazioni in pvc: come si posa.
Come per qualsiasi tipologia pavimento, anche per quello in PVC, l’operazione iniziale diventa pulire la soletta di appoggio con la massima cura, servendosi eventualmente di un aspirapolvere e di un buon detergente. Se fosse necessario, prima della pulizia, sarebbe bene eliminare eventuali crepe e imperfezioni e livellare perfettamente il pavimento.
Se si sta intervenendo su massetti vecchi, non sarebbe male regolarizzare la superficie col getto di un massetto autolivellante.
Una volta sistemata la nostra superficie, dobbiamo vedere che tipo di pavimentazione abbiamo, come andrà posata, che tipo di colle andranno usate. Tutte queste informazioni sono reperibili nel manuale allegato dal produttore assieme alla fornitura.
Supponiamo che il rivestimento si presenti sotto forma di rotolo. La posa in opera del pavimento in PVC è formalmente identica a quella di una normale moquette e si necessita pertanto di attrezzi come ( metro, righello, spatola dentata , martello di gomma, forbici, taglierino). La fornitura della pavimentazione dovrà essere invece costituita dal rotolo di PVC, dalla colla o dal nastro biadesivo.
Pavimentazioni in pvc: Le operazioni da seguire:
– Prendere le misure esatte del pavimento, in questo modo si può determinare con precisione la quantità di pvc necessaria assieme a quella della colla, evitando inutili sprechi per un esubero della fornitura;
– Srotolare il rotolo sul pavimento secondo la direzione selezionata;
– Tagliare la prima striscia di pavimentazione, si utilizzerà a tale scopo un taglierino e un righello. Facendo ciò si deve fare attenzione a lasciare una decina di cm in eccesso che verrà tagliata dopo l’ancoraggio ( di questi sfridi si deve tener conto quando si effettua l’ordine della merce ) . Il rotolo andrà poggiato su una tavola di legno per evitare che la lama del taglierino si rovini troppo;
– Sollevare la striscia da un capo;
– Stendere la colla dove si è sollevata la striscia di pavimentazione per una larghezza di 30-40 cm; per regolarsi sulla quantità di colla necessaria è bene seguire le indicazioni del fornitore in modo da evitare rigonfiamenti per dosi eccessive o scollagli successivi alla posa qualora si fosse stati troppo parsimoniosi;
– Incollare i primi 30-40 cm del rotolo;
– Arrotolare la striscia di pvc sopra il capo incollato;
– Spalmare ora la colla sulla superficie ingombrata precedentemente dal pvc srotolato;
– Srotolare il rotolo sopra la colla, questa operazione deve essere effettuata lentamente e facendo bene attenzione nel seguire la direzione corretta e nel contempo facendo aderire bene la striscia di pvc al pavimento. Particolare attenzione dovrà essere prestata per non lasciare bolle d’aria, soprattutto se si ha a che fare con rotoli di materiale sottile.
– Una volta posata la prima striscia si passa a quella successiva;
– Questa dovrà essere sovrapposta alla precedente per circa 10 cm;
– Tagliare le sovrapposizioni utilizzando riga e taglierino, facendo in modo di eseguire dei tagli netti e precisi.
La posa della pavimentazione con quadretti è sostanzialmente la stessa, solo che per certi aspetti si avvicina di più a quella dei normali pavimenti realizzati con mattonelle.
Una volta completata l’intera superficie del pavimento in PVC si possono rifinire i lati, a tal scopo si può utilizzare un normale zoccoletto battiscopa oppure delle apposite strisce, sempre in pvc, fornite su richiesta assieme alla pavimentazione.
Francesca dice
Buonasera
Vorrei sapere se un Pavimento LVT resiste ai graffi (ho un cane) e come pulire le strisciate nere delle scarpe . È diventata un ossessione
In attesa di una vostra risposta invio i miei più cordiali saluti