![pavimenti in cotto](https://sp-ao.shortpixel.ai/client/to_webp,q_glossy,ret_img,w_680,h_146/https://www.tutorcasa.it/wp-content/uploads/2013/05/pavimenti-in-cotto.jpg)
Il pavimento in cotto rappresenta sicuramente una delle tipologie di pavimenti più accoglienti ed eleganti (almeno quanto il parquet), perché contribuisce a rendere l’ambiente più caldo o rustico, a seconda del tipo di abitazione in cui viene inserito. Pavimenti in cotto: come proteggerli.
Pavimenti in cotto: come proteggerli. Proprio perché possiede queste caratteristiche, il pavimento in cotto si abbina a qualsiasi tipo di ambiente ed è una delle scelte più frequenti da parte di quanti decidono di sostituire quello che hanno o devono pavimentare una casa nuova.
Pure essendo molto bello, il pavimento in cotto è molto delicato, per cui necessita di particolare manutenzione, al fine di proteggerlo e farlo durare il più a lungo possibile.
Molto dipende anche dal suo utilizzo, dalle persone che sono generalmente presenti in casa, alla presenza o meno di animali domestici.
Da tutti questi fattori, infatti, dipenderà la periodicità con cui dovrà essere eseguita la manutenzione del pavimento in cotto ( ogni 3-6-9 mesi).
Ma vediamo come si procede:
-prima di tutto bisogna lavarlo accuratamente e risciacquarlo abbondantemente;
-poi si toglie la cera precedentemente applicata, utilizzando appositi solventi;
-infine, si applica un prodotto antisalnitro e si rimette la ceratura.
La manutenzione del pavimento in cotto è importante ed indispensabile, perché essa lo rende inattaccabile da qualsiasi agente macchiante e ne protegge la superficie da sporco di qualsiasi genere.
Se non si è in grado di provvedere da soli, la manutenzione di questo tipo di pavimento può essere eseguita da un professionista esperto del settore.
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