I piumoni. Cosa c’è di meglio, in una giornata fredda d’inverno, che mettersi al caldo sotto un piumone? Ma non tutti i piumoni sono uguali: ne esistono di vari tipi a seconda delle esigenze. Ora vedremo quale si addice di più alla nostra casa.
I piumoni.
Quando ci si accinge ad un acquisto, sia esso un piumone o altro, le fregature son sempre dietro l’angolo. Quindi bisogna valutare molto attentamente i materiali di cui è composto il piumone, in ogni sua parte, la marca, e il prezzo. Dobbiamo cercare un piumone che duri negli anni e che renda il nostro riposo ottimale, che ci ripari dal freddo ma che che sia traspirante, in modo da non soffocare la pelle.
In linea generale è ottimale optare per un piumone che assorba l’umidità. Se siamo allergici l’acquisto di un piumone, a fronte della classica coperta è d’obbligo: la coperta infatti trattiene abbondantemente la polvere, e con essa gli acari, mentre il piumone non dà di questi problemi.
I piumoni.
Si stima che questi piccoli animali tanto fastidiosi per la salute di alcuni di noi non amino particolarmente la piuma d’oca, con la quale son fatti buona parte dei piumoni, né chiaramente i materiali sintetici, altro composto principe di alcuni piumoni.
Una volta acquistato un buon piumone, per preservarne la qualità e per nostro senso estetico, dovremo acquistare una parure copri-piumone: consta di un grande sacco in cotone dentro il quale si mette il piumone, come se fosse coperto di lenzuola sopra e sotto. Possiamo sceglierne uno in tinta col piumone, oppure uno di una fantasia colorata, questo dipende dal nostro buon gusto e dall’arredamento della camera.
I piumoni.
I piumoni in piuma d’oca: sono costituiti dalle piume delle oche recuperate dalla macellazione di questi animali.
Se nell’etichetta troviamo scritto “piumette” significa che il materiale è ottenuto dalla barba delle ochette, mentre se troviamo scritto “piumino” o “piuma” si tratta delle piume prelevate dal sotto-petto dell’oca.
Sono le piume a rendere il piumone morbido, leggero e caldo. Vista la provenienza naturale questo piumone è altamente traspirante e lascia che il corpo, durante la notte, riposa a una temperatura a esso ottimale.
I piumoni sintetici: sono prodotti con materiali sintetici, quindi adattissimi a chi ha allergie poiché non trattengono la polvere. Sono meno traspiranti dei piumoni d’oca ma molto più economici e più facili da lavare. È una soluzione ottimale per chi non vuole spendere troppo pur rimanendo al caldo la notte.
Quale che sia il tipo di piumone che avremo scelto dovremo averne cura e lavarlo secondo le indicazioni riportate sull’etichetta (mai tagliarla!). Possiamo decidere se lavare il nostro piumone in casa o in lavanderia: in quest’ultimo caso il costo sarà certo più elevato, ma il risultato sicuro.
Particolare attenzione va fatta anche all’asciugatura per evitare spiacevoli incidenti come piume d’oca che si depositano tutte in uno stesso punto del piumone, lasciando il resto scoperto. È consigliabile esporre il piumone all’aria, ma non ai raggi diretti del sole.
Quando la stagione invernale sarà finita potrete porre il piumone in sacche di plastica, se sintetico, di cotone invece se di piuma, in modo tale che queste ultime abbiano un ricambio d’aria e non si creino cattivi odori.
I piumoni – di Michela Dumasi
Lascia un commento