Capita prima o poi quasi a tutti che, mentre si è a tavola oppure tra i fornelli, una posata possa piegarsi a causa di un gesto involontario o uno sforzo eccessivo. Posate “curve”? Ecco come raddrizzarle
Raddrizzare una posata. E allora che fare? La si butta? Certo che no. Anzi potrebbe ritornare “in linea” esattamente come prima. Basta solo seguire alcuni consigli e il gioco è fatto.
Come spiegano i buoni intenditori “in genere le posate sono fatte di acciaio inossidabile, una lega a prova di ruggine contenente cromo e nichel, e a differenza delle posate in argento, metallo morbido e quindi facilmente flessibile, sono decisamente più resistenti”.
E ancora, stando a quanto si consiglia, “per riparare la nostra posate ed evitare possibili rotture è consigliabile lavorare quando il metallo è tiepido: quindi immergete per prima la posata in acqua bollente, poi avvolgetela in un panno e infine appoggiatela su un ripiano. A questo punto , entrate in azione: date dei colpi con un martello per raddrizzare la curvatura della punta o del manico”.
Ma per evitare tutto questo, c’è sempre la possibilità di prevenire eventuali curvature. Innanzitutto, cercate di usare le posate per ciò che servono. Poi evitate la lavastoviglie. Meglio lavarle a mano sotto l’acqua corrente e con un buon detersivo. Ricordate inoltre di asciugarle immediatamente con uno strofinaccio per prevenire il formarsi della ruggine.
laura dice
grazie bellissimi consigli, sono una fanatica della perfezione e odio vedere pieghe e macchie sulle posate.. seguirò i tuoi consigli!!