
Abbiamo sottolineato gli svantaggi che avere e mantenere un prato erboso calpestabile comporta, (svantaggi prato erboso) la prima alternativa per ovviare ai problemi di gestione del comune manto erboso è rappresentata dal prato fiorito. Prato erboso. Alternative
Prato erboso. Alternative.
Questo prato è composto da un insieme variegato di semi che uniscono le graminacee proprie dei tradizionali tappeti d’erba ad altre specie di piante erbacee ma dalla notevole fioritura; le piante da fiore costitutive di questi prati sono solitamente tipologie di diverso tipo a seconda delle necessità.
Ci sono quelle resistenti alla siccità per i climi più afosi o quelle che richiedono invece una costante annaffiatura, quelle dal periodo di fioritura più breve ma intenso per colore e quantità e quelle che fioriscono più gradualmente e quindi garantiscono colore e fiori, anche se meno intensi, per tutto il periodo vegetativo; ci sono infine miscugli con piante tipiche del territorio per mantenere e rispettare la vegetazione del luogo.
Prato erboso. Alternative.
Possibilità di scelta si ha anche nell’altezza che le piante riescono a raggiungere, solitamente la suddivisione avviene in due diverse fasce: la prima comprende le piante tra i 30 e i 40 cm, la seconda quelle molto più alte, dai 70 ai 110 cm. Questa tipologia di prato erboso richiede attenzioni nettamente minori rispetto a quello inglese, la sfalciatura in particolare può essere eseguita una sola volta annuale a fine fioritura, l’irrigazione viene eseguita solo in periodi di siccità e la durata della semina prima di dover rinnovare il manto è di circa di 5-6 anni.
Prato erboso. Alternative.
Se il prato è utilizzato come sentiero d’attraversamento possiamo sostituirlo facilmente con materiali alternativi che hanno una pari se non migliore efficienza e danno vita a percorsi e pavimentazioni: in primis troviamo pietre e sassi, legno, ciottoli e materiali organici di varia provenienza (addirittura gusci di noci e corteccia); insieme a queste pavimentazioni lapidee ci sono quelle cementizie che hanno i costi più elevati, meno costose sono le ghiaie, forse anche in previsione della maggior manutenzione richiesta per la crescita periodica di piante infestanti e la rastrellatura. Si può adoperare un solo elemento o abbinarne più di uno per dare colore al giardino e creare gradevoli effetti cromatici.
Se infine non vogliamo proprio rinunciare ad avere del verde davanti casa possiamo ridurre la dimensione destinata alla vegetazione alternando l’erba a diversi materiali: nelle zone di ‘sosta’ dove non si vuole mettere alberi per ovvi motivi si può comunque optare per una vegetazione perenne o annuale grazie all’impiego di erbacee e piccoli arbusti contornati da svariati tipi di materiali calpestabili come pietra e marmo, più costosi, o ghiaie, autobloccanti e pavimentazioni in legno.
Prato erboso. Alternative – di Veronica Moretti
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