
Tutto quello che devi sapere sulla tua prima fornitura gas
Quando si decide di prendere casa, tra le prime esigenze per renderla a tutti gli effetti funzionante c’è senza ombra di dubbio quella di effettuare l’allacciamento per la fornitura del gas. E’ quasi scontato asserire che senza gas non c’è casa, in quanto essa non è vivibile, per cui non resta che armarci di pazienza e studiare attentamente il mercato, al fine di trovare quella che è la tariffa più conveniente per le nostre esigenze.
Il gas e il libero mercato
Come orientarci per scegliere in maniera ottimale tra le tante offerte reperibili sul mercato? Ad oggi la liberalizzazione del settore ha reso possibile per gli utenti una moltitudine di offerte per il gas con l’ingresso di nuovi attori economici in grado di ritagliarsi un ruolo importante all’interno del settore grazie alla possibilità di poter offrire tariffe per il gas a prezzi effettivamente competitivi e convenienti rispetto al recente passato.
E’ il caso ad esempio di Estra, una multiutility a partecipazione pubblica che ha saputo imporsi sul mercato non solo per le offerte vantaggiose che offre agli utenti ma anche per la grande attenzione che rivolge quotidianamente ad aspetti quali innovazione tecnologica, cura e attenzione al cliente.
Ma facciamo un passo indietro ed analizziamo quindi gli aspetti da non sottovalutare quando ci accingiamo a scegliere un abbonamento per la fornitura del gas.
Il primo aspetto fondamentale da considerare è incentrato in una stima di quello che può essere il nostro consumo di gas a livello di metri cubo. Se è la prima volta che ci accingiamo a vivere da soli possiamo ricorrere al consiglio dei nostri genitori o ancora di coppie che già stanno vivendo l’esperienza di vita comune. Ci basta comunque sapere che i parametri che influiscono sulla determinazione dei metri cubi consumati sono generalmente il nucleo di persone che vivono l’abitazione, con una famiglia di 4 persone che ovviamente tende a consumare di più rispetto ad una coppia di adulti senza figli. Una volta determinato o quanto meno supposto il nostro consumo medio annuo di gas, iniziamo a raffrontarlo con quanto offerto dalle principali compagnie, ben consapevoli che queste ultime sono solite proporre piani che variano proprio a seconda del consumo di m3.
Altro quesito cui ci troviamo a dover risolvere sta se scegliere una tariffa con prezzo bloccato oppure no. Bene, in questo caso quello che possiamo dire è che se non volete essere “vittime” dell’aumento del gas disposto ad intervalli alterni da parte dell’Autorità per l’Energia elettrica e il Gas, vi conviene sicuramente optare per le tariffe a prezzo bloccato, in grado di garantire un prezzo fisso per il gas per almeno sei mesi fino ad un massimo di due anni a seconda della tipologia di contratto. Va tenuto conto, che queste offerte risultano in genere leggermente più costose rispetto a quelle non soggette a blocco.
E per quanto riguarda il metodo di pagamento, quali sono le cose importanti da sapere? Un aspetto assolutamente da tenere in considerazione riguarda il dato oggettivo riscontrato che le migliori offerte per il gas in termini economici sono generalmente riservate nei confronti di chi sceglie come metodo di pagamento l’addebito su conto corrente bancario o postale. Dite quindi addio al vecchio e caro bollettino prestampato se intendete strappare un offerta per il gas effettivamente vantaggiosa.
Per concludere, una volta valutati attentamente tutti gli aspetti sopra indicati e con bene a mente le vostre esigenze in fatto di consumo il passo da compiere e quello di utilizzare uno dei tanti comparatori di offerte presenti in rete, che vi farà avere una panoramica chiara e dettagliata delle offerte attualmente in commercio per le vostre necessità.
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