L’home stager è una nuova figura professionale, nata intorno agli anni ’70 negli Stati Uniti, che si è affermata da poco in Europa
Chi è l’home stager?
E’ un agevolatore immobiliare, una figura trasversale rispetto all’architetto, il decoratore d’interni e l’agente immobiliare. Per poter intraprendere questa professione occorre possedere sicuramente un innato gusto estetico, oltre che una capacità di vendita ed una certa competenza nel settore immobiliare con particolare riferimento alla commercializzazione degli immobili ed alla loro reale possibilità di essere alienati o locati.
Cosa fa l’home stager?
L’ Home Stager deve saper valorizzare le proprietà immobiliari in modo da migliorandone l’immagine e di conseguenza favorirne la vendita o la locazione nel tempo più breve e al miglior prezzo.
Il settore immobiliare sta attraversando una fase di rallentamento e di stallo che richiede la conoscenza di adeguate tecniche di marketing nel settore casa che, rivoluzionando le modalità di commercializzazione e di vendita degli immobili, rendano più appetitoso l’acquisto dell’immobile.
Secondo alcuni dati provenienti dagli Stati Uniti, una casa non allestita resta sul mercato per circa 182 giorni, al contrario una curata da un home stager viene venduta in media in soli 37 giorni. Se poi si considera che più la casa resta sul mercato e più il costo della stessa e quindi il suo valore tende a scendere, appare evidente come sia preferibile apportarvi quelle piccole modifiche necessarie per rendere l’appartamento più attraente ai futuri acquirenti.
Non solo i proprietari dell’immobile da vendere ma anche gli stessi agenti immobiliari possono trarre grandi vantaggi dalla consulenza di un Home Stager dal momento che per entrambi il fine è quello di vendere al miglior prezzo, nel minor tempo possibile ed alle migliori condizioni.
L’ intervento dell’ home stager consiste in pratica:
– nello sgomberare l’appartamento da ciò che è superfluo con l’obiettivo di far apparire più spaziosa la casa;
– nel depersonalizzare l’immobile al fine di attrarre il maggior numero possibile di potenziali acquirenti. Infatti, l’approccio dell’Home Stager all’immobile non è quello dell’architetto o del decoratore d’interni che cercano di personalizzare gli ambienti in funzione dell’uso del proprietario dell’appartamento e quindi di renderli unici, ma di spersonalizzare l’immobile in modo da renderlo più neutro e di riparare eventuali danni presenti nella casa;
– pulire a fondo ogni angolo;
– abbellire la casa, studiando la corretta disposizione dei mobili, i colori più appropriati per tende, tappeti e pareti,nonché gli accessori più giusti per valorizzare l’appartamento.
L’home stager si preoccupa, dunque, di rendere più attraente una casa in vendita, non apportandovi modifiche durature e strutturali molto costose, ma piccoli interventi che ne aumentano il valore.
I piccoli interventi consistono nel valorizzare gli aspetti positivi dell’immobile per far cadere l’attenzione dell’acquirente sui pregi dell’immobile e non sui difetti. Infatti il primo impatto con l’immobile è quello che conta: studi americani hanno dimostrato che la decisione di acquistare o meno una casa viene presa nei primi 90 secondi, che 9 volte su 10 un acquirente decide di comprare in seguito ad un vero e proprio colpo di fulmine.
Quindi, per la buona riuscita di una vendita immobiliare non occorre considerare solo i fattori location, pezzo, andamento del mercato, condizioni dell’immobile e aspetto dell’immobile, ma anche il fattore emozionale.
L’home stager lavora proprio su quest’ultimo fattore: far fare alla casa una buona impressione agli occhi dell’acquirente.
Quanto costa?
L’intervento dell’home stager costa meno della prima riduzione di prezzo che un immobile sconta qualora rimanga sul mercato per un periodo di tempo troppo lungo.
Generalmente basta investire l’1% il 2% del valore dell’immobile in opere di valorizzazione per conseguire degli ottimi risultati.
Una volta chiesto l’intervento dell’home stager , il cliente potrà scegliere se pagare la consulenza allo stager (in genere di circa 300 euro) e mettere poi in pratica da solo i consigli dell’esperto, oppure se affidare a lui i lavori; in quest’ultimo caso il costo dipenderà dallo stato dell’immobile. In ogni modo non si superano i 1.500 euro.
Dell’home stager si può servire non solo il proprietario venditore ma anche l’agenzia immobiliare che può chiedere la collaborazione di uno stager o decidere di offrire tale servizio ai propri clienti.
Dunque, a fronte della spesa per l’intervento dell’home stager il prezzo finale di vendita dell’immobile sale di circa 1.500-2.000 euro Ma comunque tale spesa sarà ripagata nel maggior valore che acquista l’immobile e nella maggiore celerità di vendita dello stesso.
Professione Home stager – di Redazione
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