Se decidiamo di vendere o acquistare casa è necessario conoscere almeno le nozioni base per evitare di incorrere in brutte sorprese. Inoltre, è sempre bene ricercare e verificare tutta la documentazione necessaria e, in caso di dubbi, chiedere consigli a tecnici esperti. Compravendita casa:le parole chiave da conoscere.
Compravendita casa:le parole chiave da conoscere. Di seguito troverete un’elencazione delle parole chiave più usate nell’attività di vendita e acquisto di un immobile.
AGENTE IMMOBILIARE | La Legge 39/1989 dà la definizione di agente immobiliare. E’ il soggetto che mette in relazione le parti senza essere legato a nessuna di esse da rapporti di collaborazione, dipendenza o rappresentanza. In origine tale figura era disciplinata dal c.c. come mediatore. |
MEDIATORE | Tale figura è definita dall’art. 1754 c.c. come “colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza”. La legge n.39/1989 ha istituito presso le Camere di Commercio il ruolo dei mediatori al quale devono iscriversi coloro che vogliono svolgere l’attività di mediatore. Solo l’iscrizione dà diritto al compenso. |
NOTAIO | E’ un pubblico ufficiale al quale la legge attribuisce il compito di ricevere gli atti al fine di attribuirvi fede pubblica. Nella compravendita in genere il notaio autentica la sottoscrizione delle parti che è necessaria per la trascrizione del contratto di compravendita alla Conservatoria dei Registri Immobiliari. |
PROPOSTA D’ACQUISTO | La proposta d’acquisto è un atto unilaterale che precede il contratto preliminare e il rogito.Viene fatta sottoscrivere all’acquirente interessato all’immobile e deve contenere tutti gli elementi essenziali del futuro contratto di compravendita. Con tale proposta l’acquirente si impegna ad acquistare la casa; infatti, una volta accettata dal venditore la proposta diviene irrevocabile. |
PROPOSTA IRREVOCABILE | E’ regolata dall’art. 1329 c.c. e rappresenta l”esatta definizione della proposta d’acquisto. Si ha quando il proponente (acquirente) si impegna a tener ferma la sua proposta d’acquistare per un tempo determinato, entro il quale il venditore ha la facoltà di accettarla o meno. |
OPZIONE | E’ disciplinata dall’art. 1331 c.c. come il contratto mediante il quale “le parti convengono che una di esse rimanga vincolata alla propria dichiarazione e l’altra abbia facoltà di accettarla o meno. La dichiarazione della prima si considera quale proposta irrevocabile per gli effetti previsti dall’articolo 1329”. |
CONTRATTO PRELIMINARE (compromesso) | E’ il contratto mediante il quale le parti si obbligano a stipulare il futuro contratto definitivo di compravendita. La stipula del preliminare è un atto eventuale che può anche non avvenire, potendo le parti concludere direttamente l’atto di vendita. L’eventuale rifiuto di stipulare l’atto di compravendita, dopo aver sottoscritto il preliminare, legittima la parte adempiente a richiedere al giudice una sentenza di esecuzione specifica dell’obbligo di concludere il contratto. |
ROGITO | E’ l’atto pubblico redatto dal notaio attraverso il quale si ha il trasferimento della proprietà dell’immobile dal venditore all’acquirente. Con esso il notaio attribuisce fede pubblica alla compravendita la cui conseguenza è la piena prova, fino a querela di falso, della provenienza del documento da lui formato. |
CONTRATTO DI COMPRAVENDITA | Con il contratto di compravendita un soggetto trasferisce la proprietà di un bene o di un altro diritto reale verso il corrispettivo di un prezzo. |
AGIBILITA’ | E’ il certificato che attesta la sussistenza delle condizioni di sicurezza, igiene, salubrità, risparmio energetico degli edifici e degli impianti. Esso viene rilasciato dal dirigente o dal responsabile del competente ufficio comunale. |
CAPARRA CONFIRMATORIA | E’ una somma di denaro che al momento della sottoscrizione della proposta d’acquisto una parte (acquirente) dà all’altra (venditore) quale conferma dell’adempimento del successivo contratto definitivo di compravendita. Se il contratto si conclude la caparra viene restituita o viene imputata alla prestazione dovuta. Se l’inadempimento deriva dall’acquirente (chi ha dato la caparra), l’altra parte può recedere dal contratto, trattenendo la caparra; invece, se l’inadempimento deriva dal venditore (che decide di non vendere più), l’altra parte può recedere dal contratto esigendo il doppio della caparra. |
CLAUSOLA PENALE | La clausola penale è molto simile alla caparra confirmatoria da cui se ne discosta perché non costituisce un anticipo del prezzo totale pattuito (la caparra) ma solo una forma di risarcimento in caso di inadempimento del contratto; cosicché se una delle parti non adempie è tenuta al pagamento sia della somma pattuita nel contratto che della ulteriore penale.
Compravendita casa:le parole chiave da conoscere – di RedazioneInterazioni del lettore |
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