Se si ha a disposizione una superficie di giardino abbastanza grande o un terreno, si potrebbe pensare di far felici i propri figli facendo realizzare per loro una pista da skate. Costruire rampa skate in giardino.
Costruire rampa skate in giardino. Magari non un vero e proprio skate park ma una piccola rampa è alla portata di chiunque. Una rampa da skate è una superficie inclinata o curva dove sia possibile utilizzare lo skateboard limitando l’attrito delle ruote e consentendo così di aumentare la velocità del mezzo per permettere l’esecuzione dei vari trick.
Per realizzare grossi skate park occorrono delle nozioni sui materiali e di progettazione che sarebbe bene affidare a un progettista esperto.
Nel caso di applicazioni a livello domestico, può essere sufficiente anche il fai da te; anche se affidarsi a un tecnico è sempre preferibile. In qualsiasi caso occorre stare attenti a piccole regole pratico-progettuali e alla scelta accurata dei materiali strutturali e delle superfici. L’azzardo di soluzioni casuali possono portare a risultati pessimi delle opere realizzate, che risulteranno inevitabilmente poco durevoli e pericolose per l’incolumità dei ragazzi che andranno ad utilizzarle.
Costruire rampa skate in giardino: tipologie di piste da skate
La nascita e la diffusione dello skateboard avviene negli U.S.A. intorno agli anni ’70 per emulare le movenze del surf all’interno delle città.
Ovviamente le prime piste da skate non sono come le conosciamo ora. Le prime soluzioni sono state le semplici rampe realizzate con lamiere e tavoloni di legno. Pian piano però le sagome delle piste sono cambiate per agevolare le accelerazioni dello skate, le superfici piane sono diventate curve nella ricerca sempre più mirata a raggiungere altezze sempre più elevate con rincorse brevi. Si è sviluppato così il concept della rampa da skate come lo conosciamo ora.
Le rampe da skate sono sostanzialmente piane oppure curve, in generale in uno skate park si cerca di creare un percorso misto le contenga entrambe in una successione che massimizzi la spettacolarità dei trick cercando di creare un percorso che sia nel contempo sicuro per gli atleti.
Costruire rampa skate: rampa fissa e rampa smontabile
A parte la forma, le rampe si dividono in due categorie principali:
– Rampe ad installazione fissa
– Rampe smontabili
A questa suddivisione si correla ovviamente anche la scelta dei materiali impiegati per realizzare le rampe.
Le rampe fisse sono solitamente costruire in cemento, mentre quelle mobili sono strutture di legno acciaio e lamiera, comodamente smontabili e trasportabili.
In entrambi i casi la scelta dei materiali è l’elemento chiave per ottenere alte performances.
Le pavimentazioni in particolare devono avere curvature controllare ed essere particolarmente levigate. In tutto ciò però, è necessario ricercare materiali che possano durare nel tempo.
I calcestruzzi che si impiegano per le realizzazioni fisse non sono i normali calcestruzzi strutturali. Questi ultimi in realtà si utilizzano per le fondamenta e le masse portanti di base, la finitura superficiale deve essere effettuata con particolari cementi che sappiano garantire la giusta resistenza all’abrasione delle ruote e delle intemperie.
Per soluzioni di assoluta eccellenza occorre realizzare un mix design in stabilimento che contenga al suo interno delle fibre sintetiche ( filamenti di prolipropilene e fibre strutturali in carbonio ). La posa segue per il resto la normale procedura di posa di una pavimentazione industriale, con la messa in opera di una rete elettrosaldata di base posata su un traliccio d’acciaio posto a circa un terzo dello spessore della struttura.
Infine l’impegno maggiore dovrà essere prestato nella vibratura del conglomerato e nella lisciatura della superficie.
Le rampe in legno sono generalmente realizzate per essere all’occorrenza spostate e rimontate in poco tempo. Sono però adatte anche per applicazioni domestiche in giardino.
Si tratta di rampe semicircolari, con curvature che variano e più pronunciate a seconda del livello degli atleti. Le strutture di sostegno possono essere metalliche o anch’esse in legno.
Si tratta di avere dei basamenti solidi che sostengano la sovrastruttura.
Si realizza un traliccio portante di travi e traversi, come se si trattasse di un ponte ad arco rovesciato. Sui traversi si poseranno poi gli strati della sovrastruttura, generalmente più strati di pannelli flessibili che vengono sovrapposti l’uno sull’altro e fissati alla travatura secondaria della struttura.
La superficie più esterna può essere a questo punto realizzata sempre con un pannello flessibile di legno, ma nella maggior parte dei casi si preferisce posare una lamiera in acciaio zincato, che costituisce una superficie più liscia e sicuramente più resistente nel tempo.
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