Mobili vecchi e rovinati, ecco il restauro fai-da-te. A volte capita di trovarsi in casa o in cantina alcuni mobili antichi, magari ereditati dai nonni, che purtroppo con il passare del tempo tendono a perdere la loro bellezza e a rovinarsi. Restauro mobili vecchi e rovinati col fai-da-te.
Restauro mobili vecchi e rovinati col fai-da-te. Ma a tutto c’è una soluzione. Se siete particolarmente affezionati a uno di questi mobili e desiderate “salvarlo” dai segni del tempo, c’è sempre la possibilità di restaurarlo anche con delle tecniche fai-da-te.
E’ un lavoro un po’ lungo e particolare in cui si distinguono ben 4 fasi:
-la sverniciatura
-il passaggio dell’antitarme
– la stuccatura
-la lucidatura
La prima cosa da fare è quella di pulire a fondo il mobile, rimuovendo polvere, sporco, e soprattutto stando attenti a non rovinarlo.
Subito dopo munitevi di guanti, pennello, di una spatola, di carta vetrata e sverniciatore. Applicate quest’ultimo sul mobile e lasciatelo agire per qualche minuto. Poi rimuovetelo con la spatola. Con la carta vetrata, invece, cercate di eliminare eventuali residui di vernice.
Ultimata questa prima fase, stendete per terra un telo di nylon e posizionate al centro il mobile su cui passerete l’antitarme. A questo punto, chiudetelo con il telo e lasciatelo così per circa 10 giorni.
Passato questo periodo stendete lo stucco, per eliminare graffi o fori, e passate una gommalacca con una spugna di metallo, ripetendo l’operazione più volte.
Si tratta di un passaggio fondamentale, in cui al mobile gli si dà un’aria invecchiata ma al tempo stesso elegante, pronta da farsi notare all’interno della propria casa.
Restauro mobili vecchi e rovinati col fai-da-te – di Elisabetta Paladini
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